Medea diventa socio di Energie Rete Gas
Completata l’operazione con la quale la società di Italgas attiva nella distribuzione in Sardegna ha acquisito il 49% del capitale sociale di Energie Rete Gas, a sua volta controllata da Gruppo Energetica e attiva nel trasporto gas. L’operazione è stata realizzata attraverso la cessione da parte di Medea dei suoi asset di trasporto gas nell’isola a Energie Rete Gas della quale in cambio ha acquisito una quota di partecipazione
Medea completa la conversione al metano di altri quattro comuni sardi
La società del Gruppo Italgas ha completato il passaggio dal GPL al gas naturale per i comuni di Tortolì, Girasole, Loceri e Talana, in provincia di Nuoro, convertendo 84 chilometri di rete. Sale così a 34 il totale dei comuni convertiti in tutta l’isola, su 36 previsti dal programma. Programma che sarà concluso in primavera quando avverrà la conversione di Gairo Taquisara e Cardedu
Medea completa la conversione al metano di altri due bacini sardi
Altri 12 comuni del Nord dell’isola sono ora serviti dal metano. La società ha concluso le operazioni di conversione delle infrastrutture da GPL a gas naturale nel Bacino 7 e nel Bacino 9. I lavori hanno interessato circa 170 chilometri di reti, alimentati da 10 depositi criogenici di GNL, che servono in totale 1400 utenze, per le quali Medea ha provveduto anche a sostituire i vecchi contatori con smart meter di ultima generazione.
Medea porta il metano anche a Tissi
La società del Gruppo Italgas ha completato la conversione della rete a servizio del comune sassarese, prima alimentata a GPL, e messo in esercizio un deposito criogenico di gas naturale liquefatto che la alimenta. L’operazione segue a quelle già realizzate a Putifigari, Berchidda e Ittireddu. A breve saranno completate anche le conversioni delle reti di Urzulei e, entro fine aprile, di Perdasdefogu, Usini, Uri e Ozieri
Medea mette in esercizio la rete gas in sette comuni dell’Oristanese
Si tratta dei comuni di Marrubiu, Mogoro, Palmas, Arborea, Santa Giusta, San Nicolò D’Arcidiano e Uras del Bacino 19, il primo dell’isola interamente metanizzato. In questi territori, la società del Gruppo Italgas ha posato 100 km di rete, interamente digitalizzata, che inizialmente saranno alimentati con carri cisterna, in attesa di procedere alla realizzazione dei depositi di GNL.
Pompe criogeniche per gas naturale liquefatto
Intervista a Luca Gazzera, LNG Industrial & Automotive Sales Manager di Vanzetti Engineering, azienda italiana con sede a Cavallerleone (CN) attiva nella progettazione e realizzazione di pompe criogeniche per gas naturale liquefatto e gas industriali
Snam e Socar insieme per promuovere l’energia sostenibile
Lo sfruttamento del biogas e del biometano, la promozione della mobilità sostenibile alimentata a gas, lo sviluppo dell’idrogeno, sono alcuni dei temi al centro dell’accordo di collaborazione siglato a Roma tra il nostro gestore della rete di trasporto e l’azienda energetica della Repubblica dell’Azerbaigian, entrambe già socie nel progetto Tap
Snam punta al rigassificatore Fsru Toscana
Il gestore della rete gas nazionale ha siglato un accordo con Gruppo Iren per acquisire il 49,07% del capitale sociale di Olt, la società che ha realizzato e gestisce il terminale di rigassificazione offshore Fsru, che sorge al largo della costa toscana. Con l’operazione, del valore di 350 milioni di euro, Snam assume il controllo dell’impianto, insieme a First State Investments
C’è un gasdotto degli Stati Uniti nel mirino di Snam
Secondo indiscrezioni, il gestore della rete di trasporto nazionale sarebbe intenzionato a rilevare dalla società energetica americana Energy Transfer il 33% della Rover pipeline. Un gasdotto che si estende per oltre 1100 chilometri, con una capacità di 92 milioni di metri cubi al giorno, raggiungendo l’Ohio, il Michigan e la regione canadese dell’Ontario
Due contendenti per il metanodotto sardo
Di “Snam” e “Società gasdotti Italia” i due progetti tra i quali il ministero dello Sviluppo economico dovrà scegliere per la realizzazione delle grandi dorsali che traporteranno il gas naturale liquefatto, dopo l’approdo nei porti, lungo tutta la Sardegna. Gli iter autorizzativi, però, procedono a rilento e rischiano di far slittare l’avvio dell’opera, che si svilupperà complessivamente per 6000 chilometri, con un investimento di 1,5 miliardi di euro.