Arca programma investimenti per 155 milioni nel reggiano
Grandi investimenti nel Piano operativo degli interventi al 2029 della neonata società concessionaria del servizio idrico nella provincia di Reggio Emilia. Quest’anno lavori per 24 milioni di euro.
Prosegue la crescita di Livenza Tagliamento Acque
Il Bilancio 2023 conferma il percorso di crescita intrapreso dall’azienda negli ultimi tre anni, con la produzione che ha superato i 52 milioni di euro. Mentre gli investimenti sono stati pari a 33 milioni
Dal Pnrr oltre 18 milioni per fognature e depurazione nelle Marche
Con la sigla dell’accordo di programma tra Regione, ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e gli enti di governo d’ambito, sono in arrivo per i gestori i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la realizzazione di otto progetti che permetteranno di rendere più efficiente la raccolta e il trattamento dei reflui e uscire alle infrazioni comunitarie.
Da BrianzAcque ancora più investimenti nel servizio
È pari a 71,5 milioni di euro l’impegno economico previsto dal budget 2024 del gestore, in crescita del 13% rispetto al 2023. La quota maggiore di risorse va al servizio acquedotto e comprende anche i fondi Pnrr per gli interventi per la riduzione delle perdite e la digitalizzazione delle reti di 21 comuni serviti. Il documento prevede che il valore di produzione a fine anno sfiorerà i 124 milioni, nonostante i costi energetici e l’inflazione che restano alti.
ATS: 49 milioni di investimenti in programma per il nuovo anno
L’assemblea dei comuni soci ha dato il via libera al budget per il 2024 del gestore idrico del Veneto orientale, che prevede un incremento degli investimenti di 7 milioni rispetto a quanto programmato nel Piano Industriale 2023-2027. La maggior parte delle risorse, 18 milioni, sono destinate all’acquedotto, seguito da fognatura, 14 milioni, e depurazione, 12 milioni. Previste anche nuove assunzioni, mentre prosegue l’impegno verso la sostenibilità del territorio.
AGICI: investimenti nell’idrico raddoppiati negli ultimi 5 anni
Lo dice il rapporto dell’Osservatorio OSWI di AGICI, che ha registrato un incremento della spesa nel settore dagli 1,28 miliardi del 2018 a una previsione per il 2023 di 2,65 miliardi. L’efficientamento di reti e impianti rappresenta per i gestori la principale priorità strategica, seguita dalle azioni in ambito depurazione per superare le infrazioni.
In arrivo 270 milioni dalla BEI per Acquedotto Pugliese
Le nuove risorse andranno a sostenere il Piano strategico al 2026 del gestore idrico pugliese, che prevede oltre 100 interventi in tutto il territorio. Opere che contribuiranno a migliorare l’approvvigionamento idrico, la raccolta delle acque reflue, l’ammodernamento dei depuratori esistenti e la costruzione di nuove reti fognarie. Oltre a sostenere avanzamenti nel processo di digitalizzazione.
Acque avvia i lavori dell’ultimo lotto del Tubone
Al mosaico di opere per la realizzazione del grande collettore fognario lungo 24 chilometri che convoglierà i reflui di tutta la Valdinievole, di Cerreto Guidi e di parte di Fucecchio al depuratore industriale presente a Santa Croce si aggiunge l’ultimo lotto. Questo prevede la posa 7,6 chilometri di condotte, in parte con la tecnica della trivellazione orizzontale controllata, per un investimento di 13,5 milioni.
Fabio Fatuzzo è il nuovo commissario per la depurazione
Fatuzzo è stato scelto dal governo per succedere a Maurizio Giugni, che ha concluso il suo mandato triennale alla guida della struttura che si occupa delle opere fognarie e depurative necessarie a superare le procedure di infrazione comunitarie. Un triennio durante il quale sono stati realizzati oltre il 60% degli interventi commissariali, con 23 opere completate e 26 nuovi cantieri avviati.
GORI avvia i lavori per completare la rete fognaria di Gragnano
L’intervento, finanziato con 10 milioni di euro da Regione Campania, permetterà di estendere il sistema di raccolta dei reflui ad altri 5000 cittadini, di eliminare 20 scarichi in ambiente e di convogliare a depurazione i reflui i 18.000 abitanti. Prevista la posa di 8,5 chilometri di condotte e la realizzazione di 5 stazioni di sollevamento. Sono parte del grande programma Energie per il Sarno, che il gestore ha sviluppato con la Regione e l’Ente Idrico Campano.