Una nuova centrale dell’acqua per Metropolitana Milanese

Costruita a Bruzzano, alle porte di Milano, il nuovo impianto di pompaggio fornisce acqua potabile a 10.000 famiglie. Tecnologicamente all’avanguardia, la centrale è alimentata da 2 pozzi che attingono a profondità tra i 74 e i 102 metri e la sua realizzazione è il primo di una serie di interventi per migliorare il sistema idrico in termini di disponibilità della risorsa, differenziazione degli approvvigionamenti e ottimizzazione della distribuzione.

In arrivo 270 milioni dalla BEI per Acquedotto Pugliese

Le nuove risorse andranno a sostenere il Piano strategico al 2026 del gestore idrico pugliese, che prevede oltre 100 interventi in tutto il territorio. Opere che contribuiranno a migliorare l’approvvigionamento idrico, la raccolta delle acque reflue, l’ammodernamento dei depuratori esistenti e la costruzione di nuove reti fognarie. Oltre a sostenere avanzamenti nel processo di digitalizzazione.

Depurare 2.0: la depurazione del futuro di Amag Reti Idriche

Sono arrivati i primi risultati del progetto sperimentale portato avanti dal gestore idrico piemontese, con un team di aziende e università, finalizzato allo sviluppo e applicazione di tecnologie innovative e green per ottenere acque più pure dal trattamento dei reflui. Il prototipo realizzato ha mostrato l’efficacia delle soluzioni selezionate, come l’uso di microalghe, nanospugne e zeoliti, aprendo nuove prospettive anche al riutilizzo delle acque depurate.

Acquedotto Pugliese realizzerà a Taranto il più grande dissalatore d’Italia

Entrerà in servizio nella metà del 2026 l’impianto a osmosi inversa per il quale il gestore idrico pugliese ha appena approvato la gara da 100 milioni di euro. L’impianto sarà il maggiore della Penisola a uso civile e permetterà di produrre fino a 55.400 m3/giorno di acqua potabile. Sarà realizzato sulle sorgenti del fiume Tara, le cui acque salmastre hanno una salinità inferiore a quelle marine, contenendo così anche il consumo di energia.

GORI completa il potenziamento del depuratore di Scafati

Il gestore ha ultimato i lavori per la rifunzionalizzazione del sollevamento iniziale e finale dell’impianto, che così ora può accogliere fino a 10 milioni di litri di liquami ogni ora. L’intervento fa parte del piano Energie per il Sarno, messo a punto con Regione Campania ed Ente Idrico Campano per la bonifica del fiume Sarno. Uno dei maggiori progetti ambientali in Europa, che comprende 42 opere per un valore di quasi 250 milioni di euro, che sarà terminato nel 2025.

AcegasApsAmga: bioessiccaori per ottimizzare la gestione dei depuratori di Padova

Grazie a un finanziamento di 5 milioni del PNRR, la multiutility installerà negli impianti di trattamento dei reflui a servizio della città 7 bioessiccatori. Si tratta di una tecnologia innovativa che utilizza il calore che si genera dalle reazioni biologiche che avvengono spontaneamente nei fanghi per la loro essicazione. Una soluzione a basso impatto, che abbatte i consumi di energia e del 50% il volume dei fanghi

GORI: 18 milioni dal PNRR per i progetti nella depurazione

Sono due i progetti presentati dal gestore idrico di 76 comuni tra le province di Napoli e Salerno al bando del Piano e ammessi ai finanziamenti. Il primo riguarda il potenziamento dell’impianto di Nocera Superiore, che riceverà 10 milioni di euro. Il secondo, finanziato con 8 milioni, riguarda invece la realizzazione di un polo integrato di valorizzazione energetica e riduzione dei fanghi presso il depuratore di Scafati

È nata la rete dei gestori idrici del Friuli

Irisacqua, Cafc, AcegasApsAmga, Hydrogea, Livenza Tagliamento Acque, Acquedotto Poiana e Acquedotto del Carso, le sette società che gestiscono il ciclo idrico nella regione hanno costituito una Rete di impresa finalizzata alla presentazione di progetti comuni per attingere alle risorse stanziate dal PNRR. Istituito anche un tavolo di confronto permanente per la progettazione di interventi infrastrutturali

Amag Reti Idriche potenzia il depuratore di Alessandria

Efficientamento dei processi, sostenibilità ambientale ed elevate performance nel trattamento dei reflui. Hanno tutti questi obiettivi gli interventi di ammodernamento e potenziamento che il gestore idrico sta portando avanti sull’impianto degli Orti, realizzato negli anni Settanta. L’azienda ha già realizzato sul depuratore opere per quasi 6 milioni di euro, con importanti risultati, ma diversi lavori sono ancora in corso e altri in programma

Acquedotto Lucano potenzia un altro depuratore a Matera

Il gestore idrico lucano, dopo aver concluso all’inizio dell’anno l’ammodernamento dell’impianto Pantano, ha dato il via al potenziamento del secondo impianto a servizio della città dei Sassi, che sorge in località Sarra. Il depuratore sarà dotato di impianto a ossidazione biologica e sarà adeguata sia la linea acque sia quella fanghi e la sua capacità portata a 27.500 abitanti. L’investimento per le opere è di 2,5 milioni di euro

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