L’energia a Km 0

Trasformare gli scarti del processo di depurazione in bioenergia e recuperare biogas dai rifiuti, in ottica circolare. Integrare gli impianti di depurazione con quelli per la produzione di energia rinnovabile, applicando tecnologie all’avanguardia e coinvolgendo il territorio in un processo virtuoso. Passare da consumatore ad attore del mercano dell’energia: questa è la sfida che sta affrontando Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano.

Acquedotto Pugliese: un gestore sempre più sostenibile

Valore della produzione oltre i 600 milioni di euro, investimenti per 172,8 milioni, la produzione di energia da fonte rinnovabile più che raddoppiata rispetto al 2017 e le emissioni di CO2 ridotte di 3.000 tonnellate. Sono alcuni dati del rapporto sull’attività del gestore idrico pugliese nello scorso anno, che mostra come il miglioramento dei dati economici dell’azienda procede in parallelo agli importanti risultati conseguiti sul fronte della sostenibilità.

Investimenti record nel Piano Industriale 2021-2025 di Terna

Ammontano a ben 8,9 miliardi di euro, il 22% in più del vecchio documento, gli investimenti previsti dal nuovo Piano del Gestore della Rete Elettrica Nazionale. Investimenti destinati all’integrazione delle fonti rinnovabili non programmabili e all’incremento della sicurezza e resilienza del sistema, attraverso il rafforzamento dei collegamenti nord-sud e con le isole e delle interconnessioni internazionali.

Energia dai fanghi al depuratore di Lecce di Acquedotto Pugliese

Entrato in esercizio il cogeneratore che produce energia termica ed elettrica dal biogas generato dal trattamento dei fanghi di depurazione. L’energia ottenuta dall’impianto, che ha una potenza termica di 528 KWT e una potenza elettrica di 404 KWE, viene poi interamente utilizzata per alimentare il processo dei reflui, abbattendo i costi energetici dell’azienda

Water Alliance: da gennaio solo energia da fonti rinnovabili

La Water Alliance diventa sempre più green. Dal primo gennaio le aziende pubbliche del servizio idrico lombardo, che nei mesi scorsi avevano emesso una gara congiunta per la fornitura di energia elettrica, si riforniscono solo con energia prodotta da fonti rinnovabili.
L’opzione verde, che impegna il fornitore a consegnare energia al 100% ottenuta da fonti rinnovabili certificate, consentirà di evitare l’immissione in atmosfera di 132 milioni di chili di anidride carbonica

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