Emergenza siccità: approvate quattro proposte dell’Ati Agrigento
Inseriti PNIISI, i progetti redatti da AICA e dai Comuni in gestione salvaguardata sono stati già pubblicati sul sito del MIT e riceveranno un finanziamento di 92milioni di euro, a copertura parziale dell’investimento complessivo previsto di quasi 163milioni.
Centria: allacciamenti alla rete di gas metano a “costo zero”
La società di distribuzione gas del Gruppo Estra ha avviato una campagna volta ad incentivare gli allacciamenti al gas metano. Sono previsti anche alcuni sconti per le nuove richieste di estensione della rete
Snam: nuova Asset Control Room per il governo di processi e infrastrutture
È pienamente operativa la nuova Asset Control Room (ACR) di Snam, piattaforma digitale per il monitoraggio e la gestione integrata in real-time degli asset e delle attività di un Gruppo che ha già digitalizzato il 100% dei propri processi.
ATS, 4 km di nuova condotta idropotabile a Monfumo e Cavaso del Tomba
È stato avviato il cantiere di ATS nell’area della Valcavasia tra Cavaso del Tomba e Monfumo. I Comuni del territorio saranno coinvolti in un progetto di rinnovamento di quattro chilometri di condotta acquedottistica. I lavori avranno una durata di circa sette mesi e comporteranno un investimento di quasi un milione di euro.
ARERA premia il Gruppo Iren per la gestione delle reti gas
Ireti Gas, società del Gruppo Iren, ha ricevuto da ARERA un finanziamento da 1,9 milioni di euro, come riconoscimento per lo sviluppo di un impianto di “Reverse-Flow” e per un sistema sperimentale di decarbonizzazione delle reti di distribuzione del gas. I contributi verranno reinvestiti in progetti per la gestione e il rinnovamento delle infrastrutture del gas, in un’ottica di transizione energetica.
Webinar | L’importanza del Digital Twin nella gestione proattiva di reti idriche resilienti
La difficoltà di conoscere e monitorare in tempo reale la rete idrica, la mancanza di una visione integrata, la necessità di intervenire tempestivamente per prevenire criticità, la complessità di gestire grandi quantità di dati, la pianificazione degli investimenti a medio e lungo termine, i cambiamenti climatici e la siccità sono problemi che potranno portare nel tempo all’instabilità dei sistemi idrici, ad una riduzione della disponibilità e della qualità dell’acqua, all’aumento delle interruzioni del servizio. Modello digitale e monitoraggio permanente costituiscono gli strumenti imprescindibili di un progetto per la gestione “proattiva” della rete idrica. Grazie ad essi i gestori possono anticipare le criticità ed attivarsi preventivamente per risolverle, garantendo una gestione efficiente e sostenibile.
La sostenibilità arriva via satellite: la campagna di ricerca perdite idriche di Alfa Varese utilizza la tecnologia spaziale
Durante la settima edizione dal titolo “Transizione energetica e digitale nel servizio idrico integrato. Strumenti, progetti e soluzioni”, esperti provenienti da tutta Italia si daranno appuntamento a Roma per confrontarsi e mettere a fattor comune le proprie esperienze e progetti. Questo sarà uno degli interventi in programma all’interno della sessione Tutela della risorsa idrica e dell’ambiente. Per saperne di più leggi l’abstract e iscriviti ora.
Gestione e manutenzione delle reti idriche nel Cilento e Vallo di Diano
Durante la settima edizione dal titolo “Transizione energetica e digitale nel servizio idrico integrato. Strumenti, progetti e soluzioni”, esperti provenienti da tutta Italia si daranno appuntamento a Roma per confrontarsi e mettere a fattor comune le proprie esperienze e progetti. Questo sarà uno degli interventi in programma all’interno della sessione Tutela della risorsa idrica e dell’ambiente. Per saperne di più leggi l’abstract e iscriviti ora.
Smat, presentato il progetto dell’acquedotto Valle Orco
L’infrastruttura servirà oltre 120.000 utenze del 41 comuni del Canavese, compresa Ivrea, ponendo fine ai problemi di approvvigionamento idrico del territorio. L’acqua sarà attinta dal torrente Piantonetto, utilizzando un invaso a 1900 metri di quota, da dove sarà portata a valle attraverso una rete di 120 chilometri di condotte. I lavori dureranno 10 anni per un investimento di 150 milioni di euro
SGR Reti diventa ADRIGAS
Si è compiuto il processo di “unbundling” previsto dalla Delibera dell’Autorità per l’Energia che contempla l’uso esclusivo del brand e di tutti gli elementi aziendali legati alla distribuzione di gas naturale, che non devono essere ricollegabili alle attività di vendita. Dal 1959, ADRIGAS progetta, realizza e gestisce una rete di gasdotti in Emilia Romagna e nelle Marche per un’estensione di 2.700 chilometri, servendo 173.000 utenti