Gesesa rende più efficienti le reti di quattro comuni del beneventano

Castelpagano, Foglianise, Telese Terme e Morcone i territori nei quali il gestore ha concluso lavori per un valore di 800.000 euro, finanziati da Regione Campania con fondi Por Fesr. Nei primi tre sono stati sostituiti i tratti di condotte più vetusti e ammalorati per abbattere drasticamente le perdite di rete. Nel quarto è stato realizzato un nuovo pozzo di emungimento per ovviare alla carenza di risorsa che si manifesta storicamente nella seconda parte dell’anno.
Tornano i conti di Acda

L’azienda, che gestisce il ciclo idrico a Cuneo e nella sua provincia, prevede di chiudere il bilancio 2023 con un fatturato di 40 milioni di fatturato e 2,6 milioni di utile. Nel corso dello scorso anno ha realizzato oltre 60 cantieri e 1.600 interventi sulle perdite, mentre per quello appena iniziato ha in programma investimenti per 15 milioni, più altri 10 per il collettore di Limone Piemonte e per risolvere la carenza idrica per le Unioni Montane.
Acea Infrastructure vince due gare per l’efficientamento idrico nel Centro Sud

Hanno un valore complessivo di 2,1 milioni di euro i due bandi che la società di ingegneria del Gruppo Acea si è aggiudicata. Il primo, indetto da Grim, il gestore idrico del Molise, riguarda la progettazione e realizzazione di tutte le opere per la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti di 98 comuni della regione. La seconda, indetta da Acquedotto Pugliese, il supporto tecnico a una serie di interventi che riguardano diverse infrastrutture del ciclo idrico.
Nasce Nepta, la società idrica di Italgas

Il colosso della distribuzione gas ha concluso l’acquisizione da Veolia delle società attive nel ciclo idrico nel Lazio, in Campania e in Sicilia. Un’operazione da 115 milioni che ne fa un importante player anche in questo comparto, dove ora serve circa il 10% della popolazione nazionale. Nepta è il nome della realtà dove sono confluite tutte le attività idriche del gruppo, che vuole spingere forte sulla digitalizzazione e la lotta alle perdite.
CAFC: parte la caccia alle perdite idriche

Parte da Gemona del Friuli il progetto pilota finalizzato a individuare e risolvere le perdite occulte. Nei prossimi mesi saranno passati al vaglio tutti i 120 chilometri di rete acquedottistica della cittadina, per poi avviare una campagna su grande scala che interesserà tutti i 2700 chilometri di infrastrutture della provincia di Udine. La campagna è parte del progetto Smart Water Management, elaborato da tutti i gestori del Friuli-Venezia Giulia unitisi in rete.
AMAM: i progetti per garantire a Messina acqua tutto il giorno

Non tutte le aree della città dello Stretto beneficiano della distribuzione idrica 24 ore al giorno: questa è garantita solo in 21 delle 77 microzone nelle quali è stato suddiviso il territorio. Il problema è lo stato di grave ammaloramento delle infrastrutture, che hanno un livello di perdite del 53%. Ora è in dirittura di arrivo la gara per il bando da 21 milioni finanziato con fondi PNRR, che permetterà di rinnovare e digitalizzare parte delle condotte, riducendo le dispersioni del 15%.
CIIP ottiene un finanziamento da 50 milioni dalla BEI

Le nuove risorse supporteranno il Piano di investimenti 2023-2027 del gestore idrico dei comuni delle province di Ascoli e Fermo, che prevede un impegno di 208 milioni. Tra le principali opere che saranno sbloccate il Nuovo acquedotto del Pescara, per la cui realizzazione è prevista una spesa di 150 milioni e il Grande anello dei Sibillini.
Abbanoa avvia un nuovo pacchetto di lavori a Selargius

I nuovi interventi, del valore di 1,5 milioni di euro, sono finalizzati alla riqualificazione della rete del centro e prevedono la posa di 3 chilometri di condotte. Si aggiungono alle numerose opere che hanno portato al totale riassetto del sistema idrico a servizio del comune della provincia di Cagliari, che vantava uno spaventoso indice di perdite, pari al 725, e ora diventato fiore all’occhiello del servizio idrico sardo.
Medio Chiampo investe sulla sicurezza idrica a Montebello Vicentino

La società, che gestisce il ciclo idrico in tre comuni vicentini, ha avviato i lavori per dotare di un ulteriore sistema di filtri la rete acquedottistica di Montebello, capace di contrastare l’eventuale presenza di PFAS ma anche di altri inquinanti. Un investimento in scurezza che si aggiunge a quello per ottimizzare la gestione del sistema idrico attraverso la realizzazione di una nuova vasca di accumulo da utilizzare per stoccare l’acqua da utilizzare nei periodi di siccità.
ETRA va avanti con la sostituzione dei contatori idrici

Partita la nuova campagna di sostituzione dei vecchi contatori della multiutility del bacino del Brenta, che ha come obiettivo di rinnovare l’intero parco misuratori entro la metà del 2025. Già 89.000 i nuovi misuratori installati, 37.000 dei quali costituiti da smart meter, e altri 50.000 verranno installati quest’anno presso le utenze di 70 comuni