La Ue pianifica la rete elettrica del 2030

Il 40% delle reti di distribuzione dell’energia elettrica nell’Unione europea supera i 40 anni e l’infrastruttura transfrontaliera dovrà essere raddoppiata entro il 2030. I finanziamenti, però, non sono sufficienti.

Alperia: un miliardo di investimenti al 2027

È quanto prevede il Piano industriale 2023-2027 approvato dalla multiutility altoatesina dell’energia e incentrato su sostenibilità, innovazione. Oltre 650 milioni sono destinati alla distribuzione elettrica, teleriscaldamento e produzione di energia, ma si punta anche a un forte sviluppo di nuovi servizi in ottica smart e green. Attesa una crescita del margine operativo di 300 milioni e una riduzione delle emissioni del 46%

Investimenti per 4 miliardi nel nuovo piano industriale di Acea

La multiutility capitolina ha aggiornato il piano 2018-2022: gli investimenti crescono di 900 milioni di euro rispetto al documento precedente salendo a 4 miliardi. Risorse che saranno destinate principalmente al miglioramento della qualità ed efficienza del servizio idrico, circa 250 milioni, al rafforzamento della resilienza delle reti elettriche (250 milioni) e alla crescita della generazione rinnovabile

Il Mise pubblica il bando per le smart grid al Sud

Il bando riguarda la realizzazione di infrastrutture intelligenti di distribuzione in cinque regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Le risorse a disposizione per gli interventi, che devono favorire l’incremento della copertura del fabbisogno elettrico da generazione distribuita da fonti rinnovabili, ammontano complessivamente a 80 milioni di euro. Le domande possono essere presentate dal 15 al 30 di giugno

Più potenza alla Valle dell’Ufita con e-distribuzione

Realizzato per rendere più intelligente la rete regionale, il nuovo impianto Centro Satellite di Grottaminarda, in provincia di Avellino, è collegato a quattro linee di media tensione e permette di migliorare e potenziare la fornitura di energia elettrica a circa 5000 utenti dei comuni di Grottaminarda, Bonito, Melito Irpino, Ariano Irpino e Mirabella

Acam cerca un partner industriale

La società ha migliorato il suo bilancio, che però resta sempre gravato da un forte debito che ne mina le possibilità di investimento. Per questo l’assemblea dei soci ha dato mandato all’amministratore delegato, Gaudenzio Garavini, di sondare le possibilità di aggregazione con un gruppo più grande. Iren ha già manifestato il suo interesse

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