Acque del Chiampo: cantieri a Montorso grazie ai fondi PNRR
Il gestore ha dato avvio ai lavori per la sostituzione delle condotte ammalorate in via Vallegrande. Il progetto complessivo, da 12 milioni di euro, prevede la digitalizzazione di 960 chilometri di reti nell’intero territorio del Consiglio di Bacino Valle del Chiampo.
Montagna 2000: 1,2 milioni euro dal PNRR per ridurre le perdite idriche e digitalizzare le reti
I lavori pianificati dal gestore rappresentano un importante tassello per gli investimenti sul territorio, con l’obiettivo di migliorare il controllo dei consumi, ridurre gli sprechi e misurare la disponibilità dell’acqua durante i periodi di siccità.
Acqua Pubblica Sabina: riduzione perdite con i fondi del PNRR
Il gestore idrico è soggetto attuatore di una serie di interventi per i quali ATO3 Lazio Centrale – Rieti, in veste di soggetto proponente ha ricevuto i fondi PNRR relativi alla Missione M2C4-14.2 “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua”
BrianzAcque: a Lissone maxiprogetto di riduzione perdite cofinanziato dal PNRR
Sono aperti a Lissone i cantieri per il megaprogetto di BrianzAcque, cofinanziato con 50 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Obiettivi degli interventi sono il contenimento delle perdite idriche, la digitalizzazione delle reti e l’installazione di contatori smart di ultima generazione.
PNRR: più di 42 milioni di euro per la lotta alle perdite idriche in Sardegna
Ridurre la dispersione idrica In Sardegna. Questo è l’obiettivo di Abbanoa che, con un finanziamento PNRR superiore ai 42 milioni di euro, ha dato il via alle opere di efficientamento in quindici comuni dell’isola: Nuoro, Olbia, Sassari, La Maddalena, San Teodoro, Porto Torres, Bosa, Siniscola, Cabras, Budoni, Selargius, Tempio Pausania, Terralba, Sestu e Sorso. Tutti caratterizzati da alti tassi di perdite negli acquedotti.
Un nuovo Green Bond da 200 milioni di euro per Iren
Le risorse ottenute con la nuova operazione di finanza sostenibile andranno a sostenere i progetti green della multiutility, in particolare la digitalizzazione delle reti di distribuzione energetica e il miglioramento della raccolta e differenziazione dei rifiuti. I titoli hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro e scadono il 17 gennaio 2031
AGSM AIM: 600 milioni per la crescita sostenibile
La multiutility ha approvato il piano industriale 2021-2024, che ha nella sostenibilità e nel miglioramento e nell’evoluzione dei servizi i suoi focus. Tra i principali target l’incremento della generazione di energia rinnovabile, l’ulteriore sviluppo del teleriscaldamento a Verona e Vicenza, la digitalizzazione delle reti gas ed elettriche. Senza dimenticare lo sviluppo dei servizi ambientali in un’ottica di energia circolare.