A Romentino si pensa all’acqua delle trivellazioni petrolifere per il teleriscaldamento
L’idea è dell’amministrazione comunale del paese del novarese che ha effettuato alcune simulazioni, le quali prevedono lo sfruttamento dell’acqua estratta dai pozzi petroliferi esauriti dell’Ovest Ticino per alimentare una rete di calore. Secondo il progetto, allo studio di “Eni”, sarebbe sufficiente la risorsa fornita da un solo pozzo per garantire il fabbisogno delle 2000 utenze.