Albe: nuovo impianto che trasforma i rifiuti in biometano
Inaugurato a Peccioli (PI) il biodigestore anaerobico per il recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Realizzato con un investimento di 71 milioni di euro, tratterà ogni anno 97.000 tonnellate di scarti provenienti dalla raccolta differenziata.
Alia Multiutility: pronto il digestore anaerobico di Montespertoli
Inaugurato il nuovo impianto, tra i più grandi d’Italia, presso Polo impiantistico di Casa Sartori, che permetterà di trasformare i rifiuti organici in biometano, da immettere nella rete gas regionale e compost per l’agricoltura.
Hera supera con grande anticipo il target di riciclo UE
Con il 61% di rifiuti riciclati nel 2022 sul totale di quelli raccolti, il Gruppo ha raggiunto l’obiettivo europeo sul tasso di riciclo, ovvero il 60% al 2030, con 7 anni di anticipo. Lo stesso nel campo degli imballaggi, con il 66% del totale riciclato lo scorso anno rispetto all’obiettivo del 65% fissato dall’Unione al 2025. Importanti i risultati anche nel riciclo della plastica e nella trasformazione in biocarburanti degli oli alimentari esausti e dell’organico da differenziata.
IREN: pronto il nuovo impianto FORSU di Reggio Emilia
Realizzato con un investimento di 75 milioni di euro, l’impianto sorge nella frazione di Gavassa ed è in grado di trattare 67.000 tonnellate di rifiuti organici differenziati all’anno. Ottenendo da questi oltre 9 milioni di m3 di biometano, 53.000 tonnellate di compost e 10.000 tonnellate di CO2 food grade da utilizzare nella filiera alimentare e in quella industriale.
Alia: avanzano i lavori per l’impianto di produzione di biometano da rifiuti
In costruzione presso il polo impiantistico dell’azienda a Montespertoli il nuovo impianto per la generazione del gas green da FORSU e rifiuti verdi. Il progetto, sostenuto da un investimento da 55 milioni di euro, prevede la realizzazione di 4 biodigestori, che a regime potranno trattare 160.000 tonnellate di rifiuti producendo 12 milioni di metri cubi di biometano e 35.000 tonnellate di ammendante.
Sorgerà a Guado Tadino un impianto per la produzione di biogas da rifiuti
Il nuovo progetto di economia circolare sarà portato avanti da Bioenergia Gualdo, società compartecipata da A2A Ambiente e Saxa Gres. L’impianto sarà in grado di trattare 60.000 tonnellate all’anno di FORSU e di sfalci delle potature del verde urbane, producendo oltre 4,9 metri cubi all’anno di biometano, che sarà immesso nella rete di trasporto gas, e 12.000 tonnellate annue di compost da destinare all’agricoltura
In funzione il primo impianto in Puglia per la produzione di biometano da rifiuti
Realizzato da Tersan Puglia, specializzata nel trattamento dei rifiuti organici da raccolta differenziata, l’impianto può produrre 1,9 milioni di metri cubi all’anno di biometano da immettere nella rete gas nazionale. Primo nella regione, è stato costruito con un investimento di 18 milioni di euro e permetterà di evitare l’emissione in atmosfera di 3700 tonnellate annue di CO2
Aimag: biometano dai rifiuti e non solo nel progetto del nuovo digestore
È al vaglio della Conferenza dei servizi il progetto per la realizzazione del nuovo digestore anaerobico della multiutility nella frazione Fossoli di Carpi. L’impianto produrrà gas rinnovabile da immettere nella rete dalla frazione organica dei rifiuti e sarà abbinato a un sistema per il recupero della CO2, evitandone l’immissione in atmosfera e rendendola disponibile per altri usi
Inaugurato il nuovo impianto di biogas di Acea Pinerolese
Attivo il nuovo impianto di biogas realizzato da Acea Pinerlese presso il proprio Polo Ecologico di Pinerolo, con la società di ingegneria Hysytech. Un sistema all’avanguardia, in fase di brevetto internazionale, sia sotto il profilo tecnologico sia della sostenibilità ambientale, capace di trattare fino a 1500 Sm3/h di biogas e immettere fino a 900 Sm3/h di biometano nella rete gas nazionale.
Iren e ReCos presentano il progetto per il biodigestore di La Spezia
L’impianto, che sarà realizzato con un investimento di 50 milioni di euro, sorgerà nel comune di Vezzano Ligure e potrà trattare circa 60.000 tonnellate/anno di rifiuti organici da raccolta differenziata, producendo 6 milioni di mc/anno di biometano, da immettere nella rete di distribuzione gas, e 14.300 tonnellate/anno di ammendante di compostato misto destinato all’agricoltura