Water Alliance, GSE e Regione Lombardia insieme per lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture idriche
Le tre realtà hanno siglato un patto istituzionale per supportare la sostenibilità della gestione del ciclo idrico sul territorio lombardo. L’accordo, della durata di tre anni, mira in particolare a favorire interventi di efficientamento energetico e di integrazione delle fonti rinnovabili, e a promuovere la riduzione dei consumi in tutti gli asset gestiti dalle 13 aziende idriche pubbliche della rete Water Alliance.
Water Alliance: selezionati i progetti innovativi per la gestione delle acque
Ostara (Canada), Alpha Cleantec e Waterjade (Italia) sono le tre start up che hanno vinto la call internazionale indetta per promuovere l’innovazione nella gestione delle acque dalla rete delle 13 aziende pubbliche del ciclo idrico lombardo. Lanciata lo scorso ottobre, la call è stata un vero successo e ha visto la partecipazione di 57 realtà di tutto il mondo. Ora i tre progetti selezionati approdano alla fase pilota.
Water Alliance lancia la call per innovare la gestione del ciclo idrico
Rivolta a startup, spin off universitari e PMI, A WAve of innovation è la call internazionale lanciata dalla rete dei 13 gestori idrici della Lombardia per trovare soluzioni innovative in alcune aree nevralgiche per il servizio idrico. Si concluderà a fine novembre e per i vincitori sarà valutata l’implementazione di un progetto pilota in collaborazione con una delle società di Water Alliance
Regione Lombardia e Water Alliance insieme per tutelare l’acqua
La Regione e la rete che riunisce 13 gestori idrici pubblici lombardi hanno siglato un protocollo d’intesa per lavorare insieme a sviluppare azioni che hanno come obiettivo la tutela della risorsa idrica e capaci di fronteggiare le emergenze climatiche. Un accordo che nasce in un momento di grande emergenza, ma che guarda anche al futuro
SevesoStream: gli occhi dei droni per censire gli scarichi
Finanziato da Regione Lombardia e AIPO, con il coordinamento scientifico di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, il progetto ha l’obiettivo di censire gli scarichi del fiume nei territori di Monza e Brianza, Milano e Como. Operazione che verrà effettuata con il metodo “BrianzaStream”, sviluppato da BrianzAcque, che vede l’utilizzo dei droni per la georeferenziazione degli scarichi. Insieme all’utility brianzola, protagoniste del progetto sono CAP Holding e Como Acqua