Il piano dei gestori del Friuli-Venezia Giulia per digitalizzare gli acquedotti montani
Cafc, Livenza Tagliamento Acque, Hydorgea e Acquedotto Poiana hanno messo a punto un progetto per dotare i sistemi idrici delle aree montane interne di sistemi avanzati di telecontrollo.
Ricerca perdite e digitalizzazione tra le priorità di CAFC per il 2024
Il gestore idrico della provincia di Udine ha definito i principali focus progettuali per l’anno in corso, che detteranno le politiche di investimento anche nei prossimi. Tra le priorità il rifacimento delle grandi dorsali idriche, l’abbattimento delle perdite e la digitalizzazione delle infrastrutture. Sempre quest’anno sarà completata la progettazione di una nuova dorsale idrica di 42 chilometri a beneficio della Bassa Friulana, in particolare delle località turistiche.
CAFC: parte la caccia alle perdite idriche
Parte da Gemona del Friuli il progetto pilota finalizzato a individuare e risolvere le perdite occulte. Nei prossimi mesi saranno passati al vaglio tutti i 120 chilometri di rete acquedottistica della cittadina, per poi avviare una campagna su grande scala che interesserà tutti i 2700 chilometri di infrastrutture della provincia di Udine. La campagna è parte del progetto Smart Water Management, elaborato da tutti i gestori del Friuli-Venezia Giulia unitisi in rete.
CAFC: grandi investimenti per il biennio 2022-2023
24 i milioni investiti dal gestore idrico della provincia di Udine lo scorso anno e 25 sono quelli programmati per l’anno in corso. Risorse che permetteranno di portare avanti l’opera di efficientamento delle reti idriche, con particolare occhio alla riduzione delle perdite, di potenziare il sistema fognario e migliorare la gestione economica e funzionale dei depuratori. Grande attenzione alla sostenibilità, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2027
È nata la rete dei gestori idrici del Friuli
Irisacqua, Cafc, AcegasApsAmga, Hydrogea, Livenza Tagliamento Acque, Acquedotto Poiana e Acquedotto del Carso, le sette società che gestiscono il ciclo idrico nella regione hanno costituito una Rete di impresa finalizzata alla presentazione di progetti comuni per attingere alle risorse stanziate dal PNRR. Istituito anche un tavolo di confronto permanente per la progettazione di interventi infrastrutturali
Un masterplan per connettere gli acquedotti del Friuli-Venezia Giulia
AcegasApsAmga, Acquedotto del Carso, Acquedotto Poiana, CAFC, Hydrogea, Irisacqua e LTA – i sette gestori idrici della regione Friuli-Venezia Giulia – si sono costituiti in un raggruppamento temporaneo d’impresa per lavorare a un programma di opere funzionali a interconnettere le loro reti. L’obiettivo è di garantire la sicurezza nell’approvvigionamento idrico ai territori alla luce delle sfide generate dai cambiamenti climatici.
Cafc realizzerà un nuovo tratto di rete fognaria a Udine
L’opera, del valore di oltre 1,1 milioni di euro, permetterà di porre fine al problema degli allagamenti, che si verificano in caso di forti piogge lungo la via Baldasseria Media che la rete mista esistente non è in grado di smaltire. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo tratto di rete fognaria bianca, che raccoglierà le acque in eccesso della linea principale, di uno sfioratore e di un nuovo tratto di fognatura nera.
Master di II livello in Innovazione tecnologica e management del ciclo idrico integrato
Cacf: nuovi collettori per razionalizzare il trattamento dei reflui
La società, che gestisce il servizio idrico in oltre cento comuni friulani, sta procedendo con la chiusura di alcuni piccoli impianti per convogliare i reflui su grandi depuratori più avanzati ed efficaci. In tale quadro si situa il nuovo lotto di lavori, da un milione di euro, per la costruzione di una serie di collegamenti fognari che consentiranno di dismettere il depuratore di Mereto di Tomba e San Marco, convogliando le acque reflue nell’impianto del comune limitrofo di Codroipo
Cafc progetta una nuova rete fognaria per Terzo di Aquileia
Il progetto, per un valore complessivo di 7 milioni di euro, doterà il comune della provincia di Udine e le sue frazioni di condotte separate per le acque nere e bianche e di un collettore per il convogliamento dei reflui al depuratore di San Giorgio di Nogaro. Il bando dei lavori, suddivisi in due lotti, sarà pubblicato nella seconda parte di quest’anno