Entro l’estate la gara per la banda ultralarga nelle aree grigie

Ad annunciarlo il ministro per l’Innovazione, Paola Pisano, nel corso dell’ultima riunione del Comitato per la diffusione della banda ultralarga. Dopo i precedenti bandi per la realizzazione dell’infrastruttura nelle aree bianche, quelle a fallimento di mercato, la nuova gara permetterà di estendere la rete nei territori dove è presente un solo operatore

Avanza la copertura a banda ultralarga, ma lentamente

Notevoli i passi in avanti fatti dall’Italia negli ultimi anni nello sviluppo della rete a banda ultralarga. Progressi che però rischiano di essere insufficienti a raggiungere gli obiettivi europei: coprire entro il 2020 il 100% delle unità immobiliari con connessione a 30Mb/s ed entro il 2025 il 100% delle unità immobiliari con reti ad altissima capacità

Dall’UE 573 milioni per la banda ultra larga in Italia

Le risorse fanno parte di un nuovo programma adottato dalla Commissione Europea nell’ambito della politica di coesione. Sono destinate a sostenere lo sviluppo dell’infrastruttura a banda ultra larga nelle aree bianche e ne beneficeranno oltre 7.000 comuni italiani, per un totale di 12,5 milioni di abitanti, il 20% della popolazione italiana

Open Fiber e Infratel firmano la concessione per il terzo bando delle aree bianche

Il bando, che Open Fiber si è aggiudicato, riguarda lo sviluppo della banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato in Puglia, Calabria e Sardegna. Il contratto prevede la costruzione e la gestione per 20 anni dell’infrastruttura pubblica che collegherà 317.000 unità immobiliari in 959 comuni per oltre 400.000 cittadini interessati, con un investimento pubblico di 103 milioni di euro

Lo sviluppo della fibra ottica corre a velocità record in Italia

Uno studio realizzato da Idate e presentato alla FTTH Conference 2019 sottolinea come il nostro Paese abbia registrato il maggior tasso di crescita delle connessioni in modalità FTTH-FTTB in Europa, con il numero delle unità immobiliari passato da 4,4 a 6,3 milioni da settembre 2017 allo stesso mese del 2018. Un incremento del 43,1% a fronte di una media continentale del 15,7%

Comune, Open Fiber e A2A presentano il piano per Brescia digitale

Saranno completati entro quest’anno i lavori per portare la rete in fibra ottica in modalità FTTH in oltre 70.000 unità immobiliari della città lombarda. A velocizzare le opere, portate avanti da Open Fiber con un investimento di 16 milioni di euro, la collaborazione con A2A Smart City che, ponendosi come gestore unificato delle infrastrutture fisiche per le telecomunicazioni, ne favorisce un utilizzo coordinato e ottimizzato

Open Fiber e Nokia insieme per superare il Digital divide

La società di Enel e Cassa depositi e prestiti ha scelto Nokia come partner per la fornitura dei servizi Gigabit nei clusters C e D e per spianare la strada ai futuri sviluppi e alle opportunità offerte dalle tecnologie banda ultra-larga. Le soluzioni della società finlandese consentono infatti di offrire connessioni fino a 10 Gigabit al secondo e nel futuro fino a 40 Gbps

Con la fibra di Open Fiber Palermo è la città più cablata del Mediterraneo

Conclusi con 5 mesi di anticipo sul programma i lavori per dotare il capoluogo siciliano di un’infrastruttura a banda ultralarga. L’opera, realizzata con un investimento di 90 milioni di euro, ha visto la posa di oltre 2.800 chilometri di fibra ottica in modalità FTTH, garantendo a ben 224.000 unità immobiliari una velocità di connessione di 1 Gigabit al secondo

A Open Fiber il terzo bando Infratel per la banda larga

La società partecipata da Enel e Cassa depositi e presiti Spa si aggiudica anche il terzo bando per la progettazione, realizzazione e gestione in modalità wholesale della rete pubblica nelle aree a fallimento di mercato. Bando che in questo caso riguarda le aree bianche di Puglia, Calabria e Sardegna dove l’infrastruttura sarà costruita con un finanziamento pubblico di 103 milioni di euro

Accordo in vista tra Open Fiber e Tim sulla banda larga

Le due società starebbero lavorando a un accordo commerciale che prevede l’affitto di capacità in fibra ottica da parte di Open Fiber a Tim nelle aree a fallimento di mercato. L’accordo permetterebbe a Tim di far migrare i suoi clienti dalla rete in rame a quella in fibra, ma potrebbe essere il primo passo verso un’intesa più strutturata che riguarda la rete unica e lo sviluppo della banda ultralarga

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