Le opere di Asa per migliorare l’approvvigionamento di Livorno
Arriva a 18,5 milioni di euro il piano di interventi studiato dal gestore per mettere in sicurezza l’approvvigionamento della città e del vicino comune di Collesalvetti, migliorando la qualità dell’acqua fornita.
A Ireti la gara per il ciclo idrico a Piacenza e provincia
ATERSIR ha aggiudicato alla società del gruppo Iren il bando per la gestione del servizio nei 46 comuni del piacentino, capoluogo compreso. Il valore della concessione è di oltre 1,2 miliardi e gli investimenti previsti pari a 385 milioni.
BIM GSP: investimenti per 109 milioni per il triennio 2023-2025
A tanto ammonta il programma di opere del gestore idrico della provincia di Belluno per il triennio in corso per sistemare e potenziare le infrastrutture idriche, fognarie e il sistema depurativo nel territorio servito. Il piano è stato presentato nel corso dell’ultima assemblea dei soci, che ha approvato il bilancio 2022 chiuso con ricavi per 32 milioni e 12,4 milioni investiti in opere.
Acque dà il via al mega progetto della Montagnola Senese
Vale nel complesso circa 20 milioni di euro l’insieme di opere messo a punto dal gestore idrico per rinnovare completamente il sistema idrico della Valdelsa. L’obiettivo è di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento ai territori di San Gimignano, Montaione, Gambassi Terme e Certaldo, e migliorare la qualità dell’acqua erogata. I lavori hanno preso il via con l’intervento nel comune di San Gimignano che prevede la posa di 6,3 km di nuove tubazioni
Dal Mims investimenti per 3,9 miliardi nell’idrico
Pubblicato il primo Rapporto su investimenti e riforme per le infrastrutture idriche, che fa il punto sull’attività del governo, e in particolare del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile sul fronte acqua. Stanziate risorse per quasi 4 miliardi, dei quali 2,9 dal PNRR, per potenziare e migliorare il sistema idrico nazionale, con il 60% dei fondi destinato al Meridione, l’area dove si concentrano le maggiori criticità e ritardi
Accordo tra SMAT e Acea Pinerolese, per il riassetto del servizio idrico in Val di Susa
In base all’accordo, operativo dal prossimo anno, la gestione degli acquedotti montani passerà tutta in capo a SMAT. Il riassetto è frutto della realizzazione del Grande Acquedotto di Valle, la mega infrastruttura che approvvigiona con acqua della diga di Rochemolles 27 comuni della Valle. Di contro, ad Acea Pinerolese passerà la gestione di una decina di acquedotti di altrettanti comuni del Pinerolese e della Val Germanasca
SASI: grandi risultati nella lotta alle perdite idriche
Per limitare il problema della carenza idrica che, soprattutto in estate, affligge Vasto e il suo comprensorio, SASI lo scorso anno ha avviato nella cittadina e nel comune di San Salvo un programma di ricerca ed eliminazione delle perdite. Grazie al piano, sono stati recuperati 50 litri al secondo di acqua. Ora un progetto analogo verrà avviato anche nei comuni di Gissi, Furci, San Buono e Cupello.
Lario Reti Holding progetta il raddoppio dell’acquedotto Brianteo
Il raddoppio dell’acquedotto Brianteo riguarderà due tratte: tra Valmadrera e Civate e tra Civate e Dolzago, con una spesa rispettivamente di 3 e 6 milioni di euro. Nella seconda, una parte delle condotte verrà posata sotto il Lago di Annone utilizzando la tecnica no dig della spingitubo. I lavori permetteranno di rendere più efficiente l’infrastruttura, che fornisce acqua a 66 comuni delle province di Lecco, Como e Monza.
SII inaugura il nuovo acquedotto Scheggino-Pentima
Progettato per garantire più acqua e di migliore qualità alla città di Terni e al territorio narnese-amerino, il nuovo sistema idrico conta 9 pozzi e una rete di adduzione della lunghezza di 25 km, realizzata con tubazioni di ghisa sferoidale. La sua costruzione ha richiesto tre anni di lavoro ed è stata portata avanti con un investimento di 17 milioni di euro
Da Arera 85 milioni per le reti idriche campane
L’Autorità ha dato il via libera ai finanziamenti per interventi urgenti sul sistema idrico della Campania. La quota maggiore dei fondi, circa 78 milioni, è destinata al napoletano, dove saranno utilizzati dal gestore Abc per la messa in sicurezza dell’Acquedotto del Serino, la ricostruzione di 2 nuovi serbatoi a Napoli e il rivestimento di quelli esistenti. La quota restante, 7 milioni, va al Cilento