Una società in salute, con diversi progetti in cantiere e che punta a crescere in modo importante nei prossimi anni. Si tratta di T.C.V.V.V. Teleriscaldamento – Cogenerazione Valtellina Valchiavenna Valcamonica, che opera nel settore energetico e possiede e gestisce tre centrali di teleriscaldamento nei comuni di Tirano, Sondalo e Santa Caterina Valfurva, in provincia di Sondrio.
Ad evidenziare lo stato di salute il bilancio d’esercizio al 30 settembre 2021, appena approvato dall’assemblea dei soci, tra i quali CogenInfra, tra le maggiori realtà italiane nel teleriscaldamento, che nel 2020 ne è diventato azionista di maggioranza.
Numeri ok
Bilancio che evidenzia un valore della produzione pari 8,5 milioni, un MOL (Margine Operativo Lordo) di 2,1 milioni e un utile di esercizio negativo per circa 260.000 euro. Un dato quest’ultimo facilmente spiegabile. La chiusura di esercizio di bilancio è stata modificata (da settembre dello scorso anno) per adeguarla alla stagionalità dell’attività energetica, fissandola al 30 settembre di ogni anno. Per cui sul bilancio in questione ha avuto una durata di 16 mesi (dal 1° giugno 2020 al 30 settembre 2021), comprendendo quindi due stagioni estive e una invernale, elemento questo che ha influito sui risultati. Del resto, a confermare che i conti sono in regola concorrono anche i dati sulla posizione finanziaria netta, pari a circa 3,5 milioni, e il patrimonio netto che supera i 10 milioni.
Nuovi progetti
Forte di questa base, dell’aumento di capitale di 2,5 milioni varato sempre lo scorso settembre e di un partner come CogenInfra, T.C.V.V.V. ha giuste e grandi ambizioni per il futuro. La società sta già portando avanti gli interventi di ammodernamento ed estensione delle reti nei comuni di Santa Caterina Valfurva, Tirano e Sondalo. Inoltre, sta lavorando per portare la tecnologia rinnovabile e il know-how in altri comuni della Valtellina, con l’obiettivo di raddoppiare le dimensioni dell’azienda nei prossimi 5 anni.
Al termine della stagione termica partiranno infatti i lavori di ammodernamento delle centrali di cogenerazione rinnovabile, sono tutte alimentate a biomassa vergine, di Tirano e Sondalo, oltre a proseguire l’estensione del servizio di distribuzione del calore nelle aree non ancora servite. Mentre con diversi Comuni che ne hanno fatto richiesta si studieranno soluzioni energetiche incentrate sulla sostenibilità e sulle fonti rinnovabili.
Investimenti per 40 milioni
«Vogliamo scrivere una nuova pagina di storia in Valtellina, realizzando infrastrutture rinnovabili nel territorio, investendo 40 milioni di euro nei prossimi 10 anni – ha commentato Francesco Vallone, presidente e amministratore delegato di T.C.V.V.V. -. Siamo una delle più grandi aziende del territorio e come partner vogliamo lavorare con tutti gli stakeholder, dalle comunità alle istituzioni, pensando soprattutto alle future generazioni».
Gli investimenti previsti puntano ovviamente a mantenere centrale il ruolo delle energie rinnovabili nel territorio e dell’economia circolare, capaci di creare numerosi posti di lavoro. A questo scopo l’azienda punta alla costruzione in Valtellina della prima vera Comunità energetica, libera dalle fonti fossili, che porterà alla riduzione di disuguaglianze sociali con vantaggi economici, sociali e ambientali per tutta la Valle.
