L’intervento per il risanamento del collettore fognario Sud di Seregno, in provincia di Monza-Brianza, portato avanti da BrianzAcque fa scuola. A studiare i lavori, recandosi in visita didattica al cantiere “senza scavi”, è stata la classe IV dell’Istituto per Tecnici Geometri Mosè Bianchi di Monza. Il sopralluogo è stato guidato dalla professoressa Cristina Allievi, docente di scienza delle costruzioni, da Francesco Giuseppe Valente, insegnante Tecnico pratico, e da Franco Scarabelli, in rappresentanza del Collegio dei Geometri e dello IATT (Italian Association for Trenchless Tecnology), nell’ambito della collaborazione del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Monza e Brianza con l’Istituto Cat Mosè Bianchi. Per gli studenti si è trattato di una lezione “en plein air”, prosecuzione e completamento della spiegazione in aula sulle tecnologie no-dig, che consente la posa di tubazioni, il recupero funzionale, o la sostituzione di condotte interrate, senza effettuare scavi a cielo aperto.
«Ritengo sia fondamentale mixare l’insegnamento teorico con quello pratico – ha commentato il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci – È un grande piacere quando le nostre attività vengono mostrate agli studenti come un caso di studio, ma soprattutto ritengo sia altamente formativo quando tutto questo avviene in loco e con i lavori in corso, davanti a futuri professionisti del settore. Siamo un’azienda molto attiva nel campo dell’educazione con oltre 3000 studenti coinvolti lo scorso anno, spaziando dalla scuola dell’infanzia fino all’università, con il costante obiettivo di trasferire conoscenza sul ciclo idrico».
L’intervento, partito lo scorso febbraio, ha come obiettivo il risanamento strutturale del collettore fognario del comune brianzolo e prevede la riqualificazione di quasi 2,5 km di vecchie condotte sotterranee. La soluzione scelta è il relining, che consiste nell’inserimento nella condotta esistente di una calza (chiamata liner) in resina e fibra di vetro che poi viene gonfiata fino ad aderire alle pareti della vecchia infrastruttura e fatta indurire con l’ausilio di lampade UV. Ad oggi, i lavori in corso hanno raggiunto il 60% dello stato di avanzamento.