La produzione ed il pompaggio in piena sicurezza delle acque potabili richiedono specifici ed importanti investimenti economici. Le spese energetiche, per alimentare gli impianti stessi, si mostrano ancora più elevate se si considera il loro ciclo di vita medio, dove rappresentano praticamente l’85% dei costi globali d’impianto. Lo scopo di avere un efficace sistema di telecontrollo è anche quello di puntare a ridurre queste spese, ottimizzando i processi per esempio favorendo l’attivazione delle pompe durante fasce giornaliere di consumo di energia elettrica meno onerose.
Nel caso di un piccolo impianto, ad esempio per filtraggio e disinfezione dell’acqua per renderla potabile, la stazione remota di telegestione SOFREL S4W è la soluzione per gestire direttamente le informazioni (funzionamento/arresto, difetti delle pompe, tasso di cloro). Potrà anche eseguire compiti di automazione per permettere il comando del pompaggio, per esempio in funzione del livello dell’acqua all’interno del serbatoio.
Nel caso di un impianto più grande, con procedure di potabilizzazione più complesse, la stazione remota S4W è generalmente connessa ad una rete di sistemi automatizzati incaricati dei vari trattamenti:
- sgrigliatura
- coagulazione
- flocculazione
- decantazione
- filtraggio
- ozonazione
- affinaggio (carbone attivo)
- disinfezione finale dell’acqua.
Oltre all’ottimizzazione del pompaggio delle acque potabili, l’automazione permette dunque di ridurre i costi operativi, facendo agire S4W su avvii, arresti e permutazioni delle pompe e registrando la quantità di avvii e le durate di funzionamento di ogni pompa.
Grazie alle sue funzioni di comunicazione, la stazione remota S4W permette la gestione a distanza delle funzionalità prima descritte in un ambiente cybersicuro, dando all’utilizzatore la possibilità di impostare istruzioni di gestione degli impianti, con la possibilità di ritrasmetterli in ai dispositivi di campo.
Queste istruzioni possono anche provenire da altri siti che comunicano con la funzione inter-sito via traffico dati M2M (ridondanza tra 2G & 4G-LTE). Ad esempio stazioni remote “master”, situate nei serbatoi, inviano alla postazione di pompaggio, o dell’impianto di trattamento dell’acqua potabile, un ordine di rilancio quando i serbatoi raggiungono un livello troppo basso o di tracimazione.
All’interno di un pompaggio da una stazione di rilancio o da un pozzo, la telegestione permette anche di soddisfare altre esigenze, come la sicurezza globale del sito (vedi controllo degli accessi fisici così come quelli dalla rete web) o il monitoraggio della qualità dell’acqua pompata.
Questi siti, tipicamente riconosciuti come “sensibili”, devono soddisfare le disposizioni legislative e normative relative alla protezione delle infrastrutture contro gli atti di vandalismo.
Nel voler controllare la qualità dell’acqua immagazzinata, in modo continuo, con sensori di qualità dell’acqua (pH, conduttività…), questi possono essere connessi ad una S4W per monitorare in modo continuo la qualità dell’acqua messa in distribuzione. La postazione di telegestione è in grado di assicurare anche il pilotaggio delle pompe di dosaggio del cloro.
La soluzione per il monitoraggio dell’andamento del cloro e gestione allarmi, viene rappresentata da SOFREL Chlorine, che è uno strumento completo (data logger SOFREL DL4W LS42 + sonda cloro + flangia + cavi) per la misura diretta del cloro libero nelle reti di distribuzione dell’acqua potabile.
Questa soluzione, semplice da implementare, comunicante e autonoma dal punto di vista energetico, misura il livello di cloro nella rete a intervalli regolari tramite una sonda alimentata e controllata tramite il data logger. Quando una soglia viene superata (troppo o troppo poco cloro) il data logger invia immediatamente un allarme agli operatori e al software di centralizzazione oppure tramite il servizio cloud SOFREL WEB LS.
Come opzione, è possibile completare lo strumento con un sensore di pressione CPR per la verifica della qualità del servizio.
Ma anche il monitoraggio delle acque sotterranee o di falda è importante per comprendere al meglio lo stato della risorsa idrica.
Nel contesto del riscaldamento globale, i livelli di acqua sotterranea sono una delle principali preoccupazioni ed è importante garantire che l’uso delle acque sotterranee non porti al loro totale prosciugamento.
Invece la temperatura e la conducibilità sono indicatori della qualità dell’acqua. La conducibilità in particolare ci indicherà la “purezza” dell’acqua, cioè della presenza di acqua salata o di eventuali agenti inquinanti nell’acqua.
SOFREL Level LTC è una sonda di Livello, Temperatura e Conducibilità. Collegata in Modbus ad un data logger SOFREL DL4W Open Sensor o ad una RTU SOFREL S4W, la soluzione è stata progettata per monitorare le falde acquifere grazie al monitoraggio di livello, temperatura e conducibilità. La nuova sonda LTC permette di seguire l’evoluzione del livello e della qualità della risorsa idrica.