Le stazioni remote e i data logger sviluppati dal gruppo LACROIX, in sinergia con le soluzioni di centralizzazione a marchio SOFREL, mirano anche a supportare i gestori nella raccolta, analisi e trattamento delle acque reflue.
I nostri strumenti contribuiscono a garantire elevati standard di sicurezza informatica, soddisfacendo le esigenze normative, in particolare quelle stabilite da ARERA come dalla NIS2. Grazie alle loro funzionalità di archiviazione intelligente, consentono l’accesso ai dati relativi all’autosorveglianza e alla diagnosi continua delle reti di acque reflue, partecipando attivamente ai processi di automatizzazione dei sollevamenti e delle fasi di depurazione.
Il monitoraggio degli scolmatori di pioggia e dei collettori fognari presenta sfide significative a causa di problematiche legate all’inondabilità delle infrastrutture e alla disponibilità di alimentazione elettrica e ricezione dei segnali GSM. In questo contesto, i data logger SOFREL DL4W si rivelano particolarmente idonei, poiché le loro funzioni dedicate facilitano l’auto-monitoraggio e la quantificazione delle tracimazioni, contribuendo a un processo di diagnosi permanente della rete.
Nelle aree urbane, l’aumento dei volumi di reflui durante le forti precipitazioni, dovuto a una rete fognaria inadeguata e all’urbanizzazione che riduce la capacità di assorbimento del terreno, rende critico il controllo dei reflui per prevenire inondazioni e proteggere l’ambiente.
I data logger SOFREL DL4W LT, LT-US e Open Sensor HP, compatibili con la maggior parte degli strumenti di misura delle reti idriche, consentono di monitorare il livello e la velocità dei reflui, permettendo una stima accurata della portata e dei volumi transitanti nelle condotte tramite tabelle di conversione integrate. Ciò consente di verificare il corretto funzionamento della rete, prevedere le variazioni nei carichi e affrontare efficacemente le problematiche legate ai rifiuti industriali e alle infiltrazioni indesiderate.
I data logger possono essere collegati a un pluviometro per registrare in parallelo la portata pluviometrica locale, così come essere in grado di pilotare anche un campionatore autonomo.
Per ottemperare alle richieste dell’ARERA, viene dedicata particolare attenzione alle applicazioni di misura relative agli scolmatori di prima pioggia durante eventi di precipitazione intensi. I dispositivi DL4W monitorano tali scolmatori, registrando il tempo e il numero di tracimazioni tramite diverse gamme di sensori, quali radar, ultrasuoni o della tipologia a contatto.
Al momento del rilevamento di una tracimazione, il numero di misurazioni può essere automaticamente incrementato, grazie alle deroghe di funzionamento su evento. I data logger calcolano le portate e redigono bilanci giornalieri del volume di reflui immessi nell’ambiente. Qualora la portata superi una soglia predeterminata, è possibile inviare un allerta al tecnico di turno e al centro di telecontrollo. Comunque, tutti i dati, inclusi quelli relativi al monitoraggio, vengono trasmessi quotidianamente per alimentare i registri di autosorveglianza.
Nel contesto del trattamento delle acque reflue, il gestore si trova ad affrontare la sfida della protezione ambientale rispettando normative specifiche, incluse quelle emanate da ARERA riguardo all’autosorveglianza.
È fondamentale assicurare una telegestione, autosorveglianza, diagnostica e automazione delle stazioni di sollevamento, al fine di garantire la corretta raccolta e trasferimento dei reflui, prevenendo ogni possibile sversamento ambientale.
Una stazione remota SOFREL S4W analizza automaticamente ed in modo continuo il livello dei reflui nella vasca di accumulo e il funzionamento delle pompe di sollevamento (stazioni dotate da 1 a 4 pompe), eseguendo calcoli relativi ai volumi ed alle portate generate dalle pompe, nonché analisi dei rapporti di funzionamento giorno/notte.
La gestione delle pompe va oltre una semplice attivazione; è basata su vari fattori, tra cui il numero consentito di pompe in parallelo, i tempi di avvio e arresto, nonché la gestione dei guasti di pompe e sensori. Inoltre, la portata delle pompe è determinata attraverso un metodo auto-adattativo, permettendo ai gestori di anticipare fenomeni di ostruzione o usura e di pianificare interventi di manutenzione preventiva.
Una risposta efficace, all’esigenza del rilevamento di sostanze inquinanti indesiderate, consiste nell’impiego di strumenti in grado di eseguire analisi automatiche senza l’uso di reagenti, che trasmettano costantemente i risultati alla sala controllo e segnalino in tempo reale eventuali anomalie nelle acque monitorate, anche in assenza di alimentazione elettrica.
In risposta a queste necessità, sono stati recentemente introdotti nel catalogo quattro nuovi sensori comunicanti in Modbus, dotati di software specifico per la piena compatibilità con il nostro DL4W Open Sensor, ossia:
- SOFREL pH/REDOX/T°
- SOFREL Conductivity
- SOFREL Turbidity
- SOFREL Oxygen
I nostri supervisori LX SCADA e SOFREL PCWin2 offrono molto di più di semplici strumenti di visualizzazione. Consentono agli operatori di:
- monitorare e controllare i propri impianti fognari
- regolare efficacemente i parametri critici da remoto
- essere avvisati in tempo reale di eventuali guasti o malfunzionamenti.
Con una visione a 360° delle infrastrutture, questi supervisori garantiscono reattività e facilitano un processo decisionale informato garantendo una gestione efficiente degli impianti.
Queste soluzioni sono facili da implementare e da usare. Consentono agli operatori di visualizzare da remoto lo stato delle apparecchiature di comunicazione e di telegestione attraverso dashboard, curve e sinottici preconfigurati.
Con l’abbondanza di dati generati dall’aumento della strumentazione delle reti idriche, diventa fondamentale analizzarli in modo efficace per non perdere informazioni critiche.
AQUAWIZE, complementare alle soluzioni di monitoraggio, offre un’analisi approfondita dei dati tramite dashboard personalizzabili, disponibili come abbonamenti SaaS.
Appositamente progettato per le utenze idriche, AQUAWIZE è in grado di essere configurato per fornire gli indicatori di performance necessari per una gestione ottimizzata. Il suo modulo di intelligenza artificiale rileva e qualifica automaticamente le anomalie, garantendo un funzionamento più efficiente delle reti idriche e fognarie.