Il cambiamento climatico sta avendo un forte impatto sul ciclo idrico, dove il ruolo del telecontrollo è sempre più determinante nel monitorare le infrastrutture idriche.
ARERA ha introdotto diverse innovazioni nel settore idrico per spingere a migliorare i gestori dei servizi e promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti idrici. Queste includono nuove strategie per affrontare siccità e alluvioni, incentivando investimenti per migliorare il sistema idrico. La qualità delle acque potabili viene costantemente monitorata attraverso diversi parametri e indicatori, utilizzando metodi come l’analisi chimica, microbiologica e fisica.
Nel dettaglio dei parametri, senza voler fare adesso approfonditi riferimenti ai regolamenti governativi, è il macro-indicatore M3 che valuta la qualità dell’acqua erogata, come specchio delle criticità di una rete idrica potabile.
L’acqua potabile viene prodotta tramite processi di trattamento che includono il pretrattamento con filtraggio e sedimentazione, il trattamento chimico con l’aggiunta di cloro e altri prodotti chimici, la filtrazione con filtri a carbone attivo o a membrana, la disinfezione con ozono o acido cloridrico e il controllo di qualità. Una volta superati i controlli di qualità, l’acqua potabile viene distribuita per il consumo umano.
Per prevenire campionamenti non conformi ed essere prontamente avvisati di eventuali anomalie, è consigliabile utilizzare le RTU nelle strutture che hanno accesso all’elettricità. Grazie ad esse è possibile recuperare le informazioni dai sensori e, all’occorrenza, automatizzare le apparecchiature di controllo.
LACROIX Environment pone la cybersicurezza al centro delle proprie priorità, offrendo una soluzione all’avanguardia per rispondere alle esigenze attuali: l’ecosistema SOFREL S4W. Frutto di 40 anni di esperienza nella telegestione, questo sistema unisce l’affidabilità e la semplicità tipiche dei prodotti SOFREL a importanti innovazioni tecnologiche in materia di cybersicurezza e funzionalità avanzate per la gestione delle reti.
Le stazioni remote S4W sono equipaggiate con I/O per una facile installazione, che possono essere ampliate grazie a moduli aggiuntivi remotizzabili. Inoltre, includono un modem GSM 2G/4G e una porta Ethernet integrata offrendo routing multi-supporto e ridondanza. Le funzionalità comprendono automatizzazione, archiviazione, reportistica, segnalazione di allarmi e comunicazione con PLC, Intersito, Posti Centrali/SCADA, oltre a funzioni applicative come la gestione di stazioni di pompaggio e il controllo degli accessi.
S4W è un sistema parametrizzabile e programmabile tramite S4W-Tools e tool integrato di automazione gratuito, conforme alla norma IEC61113-3. Consente una visione grafica delle informazioni e della loro elaborazione associata, accessibile localmente o a distanza tramite PC con un server web HTML5 integrato e utilizzabile tramite qualsiasi browser. Offre la possibilità di visualizzare, regolare i parametri operativi, creare trend grafici e consultare allarmi tramite sinottici animati. La principale innovazione di S4W riguarda la cybersicurezza, con l’integrazione di vari livelli di sicurezza come account utilizzatori personali, identificazione tramite certificati e cifratura delle comunicazioni.
I principali tools per la gestione cybersicura sono:
- Server SG4000 (VPN protetta) mediante connessioni pubbliche GSM e ADSL
- Creazione di una VPN
- Distribuzione degli indirizzi IP
- Software S4-Manager per la gestione utenti e dei dispositivi in rete:
- Amministrazione centralizzata degli utenti
- Salvataggio e condivisione delle configurazioni
- Sincronizzazione delle configurazioni e degli utenti
- Gestione certificati elettronici (S4-Keys o altre applicazioni come Microsoft PKI)
- Applicazione Monitoring che permette di registrare i log di sicurezza delle S4W
Prima dell’emungimento, è importante monitorare la qualità dell’acqua grezza per una valutazione. Per le falde acquifere profonde, combinare temperatura e conducibilità può essere utile per tracciare i cambiamenti nell’acqua. Questi parametri, insieme alla misurazione del livello, sono indicatori della qualità dell’acqua. LACROIX Environment propone la sonda SOFREL Level LTC, che misura temperatura, conducibilità e livello dell‘acqua di falda per una maggiore precisione. Costruita per installazioni compatte in tubi di calma, può essere collegata a un data logger SOFREL DL4W Open Sensor tramite Modbus per misurazioni autonome con una comunicazione robusta 2G/4G, oppure a una RTU SOFREL S4W.
Le proposte per il controllo della qualità dell’acqua SOFREL consentono di creare stazioni di allerta indipendenti dal consumo energetico, come ad esempio per il monitoraggio del cloro in una rete di distribuzione dell’acqua potabile. La stazione SOFREL Chlorine è progettata per monitorare continuamente il livello di cloro attivo in tempo reale e allertare in caso di superamento di determinate soglie. Questo sistema è utile per monitorare i punti critici della rete e ottimizzarne le prestazioni, permettendo anche il monitoraggio della pressione, delle portate e dei volumi.
Grazie alla sua installazione semplificata sulle condotte, senza interruzioni del servizio necessarie, rappresenta una soluzione completa e autonoma per il controllo della rete potabile, con certificazione sanitaria ACS.
Alcune delle caratteristiche della soluzione SOFREL Chlorine sono:
- Gamma di Misura: 0,03 – 5 ppm
- Risoluzione gruppo di misura: 0,01 ppm
- Ingombro ridotto del sensore in PVC-U e basso consumo energetico.
Il kit che costituisce la stazione di monitoraggio comprende:
– DL4W LS42 FLEX con batteria ad alta capacità + 2xAI attivato
– Sensore di cloro + supporto e accessori di installazione
– Valvola campionamento con connettore aggiuntivo da 1/4″
– Elettrolita e carta Emery per la manutenzione dei sensori