Soluzioni SOFREL per la gestione della qualità ARERA M3 e M6

Per favorire la sicurezza degli approvvigionamenti idrici, ARERA promuove una sempre maggiore cooperazione nei diversi livelli di pianificazione, per esempio premiando il riutilizzo delle acque reflue depurate. L’alternarsi di siccità e alluvioni rende infatti necessario un nuovo approccio, anche introducendo nella regolazione della qualità tecnica (RQTI) degli incentivi economici alla gestione della disponibilità idrica.

Infatti, si è avuta conferma dei macro-indicatori delineati nella RQTI, classificati in relazione ai servizi di acquedotto, fognatura e depurazione, con l’introduzione di alcune ipotesi di aggiornamento per accelerare il processo di miglioramento qualitativo. In particolare  sono stati modificati:

  • M3 – Qualità dell’acqua erogata
  • M6 – Qualità dell’acqua depurata

Per il loro ruolo nella gestione remota IoT, che è proprio quello di consentire agli operatori di tenere sotto controllo remoto le infrastrutture, si introducono le nuove soluzioni per la verifica della qualità di LACROIX Environment.

L’impiego di datalogger a batteria consente l’acquisizione dei dati provenienti dai sensori di qualità in qualsiasi punto della rete, soprattutto dove non è possibile un collegamento alla rete elettrica (pozzetti, condotte isolate, ecc.). Ove è presente un allaccio elettrico è possible utilizzare le RTU, apparati in grado non solo di acquisire e gestire i dati ma anche controllare e supervisionare gli impianti.

Mentre i prodotti di gestione remota assicurano che le misurazioni siano affidabili e comunicate al sistema di supervisione in qualsiasi momento, non è possibile monitorare la qualità senza misurare direttamente i parametri fisico-chimici dell’acqua.

Nel caso di falde acquifere profonde, LACROIX propone la soluzione SOFREL Level LTC, sonda di livello, temperatura e conducibilità. Il sensore LTC può essere collegato via Modbus a un data logger SOFREL DL4W Open Sensor per avere misure autonome con una robusta comunicazione 2G/4G M2M, oppure collegato con una RTU SOFREL S4W. Dunque pienamente compatibile grazie al dialogo Modbus, con ingombri ridotti per installazione in tubi di calma, la sonda LTC è disponibile con diversi range di misura.

Altra esigenza è quella del monitoraggio del cloro in linea, per poter essere allertati in caso di deriva anomala del suo livello. SOFREL Chlorine è una stazione completa di monitoraggio dell’andamento del cloro e gestione allarmi, progettata per il controllo continuo del valore di cloro attivo in tempo reale, con allarme immediato sul rilevamento del superamento di una soglia superiore e inferiore.

Questa soluzione (DL4W LS42 + Sonda cloro) risulta utile per il monitoraggio sui punti terminali della rete, punti critici o strategici e punti di interconnessione, per l’ottimizzazione delle prestazioni della rete stessa.

I parametri chimico-fisici misurati in campo rappresentano, per l’immediatezza della loro determinazione, uno strumento fondamentale della caratterizzazione chimica delle acque sotterranee. Per la misura della conducibilità, LACROIX propone le sonde SOFREL Conductivity.

La conducibilità elettrica dell’acqua è funzione del contenuto di sali disciolti e può quindi essere indicativa di eventuali alterazioni del corpo idrico monitorato.

Alcune delle caratteristiche della sonda SOFREL Conductivity sono:
  • Misura della conducibilità negli intervalli da 0 a 200µS/cm, 2.000µS/cm, 20mS/cm o 200mS/cm
  • Cellula con un gruppo di misura a 4 elettrodi (2 di grafite, 2 di platino)
  • Compatibile con i data logger SOFREL DL4W Open Sensor
  • Ingombro ridotto del sensore e basso consumo energetico

 

Le applicazioni più tipiche, motivo per cui il sensore è stato progettato per funzionare in tutti i tipi di acqua, sono:
  • Impianti di trattamento delle acque reflue
  • Misure su reti fognarie
  • Monitoraggio dell’acqua naturale
  • Monitoraggio dell’acqua potabile

 

Invece, il potenziale REDOX di un’acqua rappresenta la capacità ossido-riduttiva del corpo idrico monitorato. La soluzione LACROIX per la misura del potenziale ossido riduttivo è rappresentata dalla sonda SOFREL pH/REDOX/T°. Questa è stato progettata per funzionare in tutti i tipi di acqua:
  • in laghi, fiumi o corsi d’acqua con conducibilità da 100 a 2.000 μS/cm
  • in acqua di mare (con conducibilità tipica di 55 mS/cm)
  • in acque reflue

Questa sonda presenta un sensore combinato pH/REDOX/Temperatura, che si basa sul principio della misurazione della differenza di potenziale tra un elettrodo di riferimento (Ag / AgCl) e un elettrodo di misura (vetro speciale per la misurazione del pH e anello di platino per la misurazione dell’ORP).

Il sensore è stato progettato anche per applicazioni portatili in situ, che sono tra le più impegnative per una sonda del genere in termini di resistenza costruttiva, risposta rapida, bassa dipendenza dal flusso e basso consumo energetico.

La cartuccia è semplice da sostituire, il che ne facilita la manutenzione. I dati di calibrazione correnti sono memorizzati direttamente nell’elettronica del sensore, che include anche un registro contenente le ultime dieci calibrazioni effettuate con successo sotto forma di memoria circolare.

 

La sonda SOFREL Torbidity è stata progettata per funzionare su:
  • Impianti di trattamento delle acque reflue
  • Impianti di processo dell’acqua

 

La misurazione della torbidità, in conformità alla norma DIN EN ISO 7027, è un metodo collaudato per il monitoraggio delle acque reflue con torbidità da bassa a elevata.

Il principio di misurazione del sensore di torbidità si basa sul rilevamento della luce infrarossa, con il metodo della luce diffusa a 90°, a una lunghezza d’onda di 880 nm in un intervallo di misurazione esteso da 5 a 4.000 NTU.

Il sensore può essere utilizzato nelle applicazioni di trattamento delle acque e delle acque reflue, ad esempio per monitorarne la qualità, rilevare le perdite dei filtri e per l’ispezione finale delle acque reflue.

Oltre al valore di torbidità, il sensore misura anche la temperatura del fluido e i solidi sospesi (SS) in mg/L (0-4500 mg/L).

Il sensore memorizza i dati di calibrazione e lo storico direttamente nell’elettronica a bordo. Ciò significa che può essere utilizzato rapidamente ovunque, senza la necessità di una ricalibrazione costante.

Tutti i sensori proposti sono caratterizzati da un design poco ingombrante, per semplificarne l’installazione anche con l’ausilio di appositi accessori, presenti sul catalogo LACROIX dei prodotti a marchio SOFREL.

 

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