15/04/2025
Servizi a Rete

Snam sbarca in Germania

Snam sbarca in Germania. Il Gruppo italiano ha siglato un accordo con Infinity Investments, veicolo di investimento interamente posseduto dall’Abu Dhabi Investment Authority, per rilevare il 24,99% del capitale sociale di Vier Gas Holding (Vgh). È questa la società, con sede in Lussemburgo, che possiede indirettamente l’intero capitale sociale di Open Grid Europe (Oge), il più grande operatore indipendente di trasporto del gas in Germania. La società gestisce una rete dell’estensione di circa 12.000 chilometri, con circa 21 miliardi di metri cubi all’anno di volumi riconsegnati e oltre 400.000 utenti finali.

Operazione da 920 milioni

L’operazione, del valore di 920 milioni di euro, sarà conclusa entro l’autunno di quest’anno, dopo che sarà arrivato l’ok da parte dell’Autorità antitrust tedesca, del Ministero tedesco per gli affari economici e l’azione per il clima e il mancato esercizio da parte degli altri azionisti di Vgh del diritto di prelazione previsto dai relativi patti parasociali. Snam ha inoltre stipulato con l’operatore belga Fluxys, che detiene il 24,11% di Vgh ed è già partner di Snam in Interconnector, Tap e Desfa, un accordo in base al quale si è impegnata a cedere a Fluxys lo 0,50% di Vgh. Snam e Fluxys avranno così una partecipazione alla pari nella società.

Gli asset di Oge strategici per l’Europa

Le risorse del gestore giocano un ruolo chiave nel mercato tedesco del gas, il più grande a livello europeo e fondamentale per il resto del Continente, che vanta un quadro normativo consolidato e trasparente e una domanda multi-molecola pari a circa 85 miliardi di metri cubi nel 2024, destinata a mantenersi solida in futuro, grazie allo sviluppo del mercato dell’idrogeno. La rete di Oge è al centro delle infrastrutture del gas in Europa, con 17 interconnessioni con 7 Paesi confinanti, tra le quali quelle con Belgio e Svizzera, con le consociate austriache di Snam: Gca e Tag, e poi con l’Italia, attraverso il punto di ingresso di Tarvisio. Punto di ingresso questo la cui capacità di esportazione dall’Italia è stata recentemente ampliata a 9 miliardi di metri cubi all’anno e raggiungerà i 14 miliardi di metri cubi nel 2026. Oge, inoltre, è attiva nel processo di transizione energetica, grazie al ruolo di primo piano nello sviluppo della German Hydrogen Core Grid, la prima rete nazionale regolamentata dell’idrogeno in Europa, e al suo posizionamento strategico nella futura rete dedicata alla CO2, con focalizzazione sulla Germania Nord-occidentale.

Snam protagonista della transizione energetica

Con questa operazione, Snam raggiungerà oltre 40.000 chilometri di lunghezza dei gasdotti gestiti, consolidando la sua posizione a livello europeo e rafforzando il proprio ruolo nella transizione energetica attraverso il coinvolgimento in prima linea proprio nella German Hydrogen Core Grid. A questo si aggiungono i progetti promossi da Snam per l’integrazione con le dorsali meridionali dell’idrogeno SoutH2Corridor, H2Med e SEEHyC.

«Al completamento di questa acquisizione, Snam sarà la prima società italiana a fare un ingresso di queste dimensioni nel settore delle infrastrutture energetiche tedesche – ha commentato l’ Amministratore Delegato, Stefano Venier –. L’acquisizione rafforza la nostra posizione in Europa nel settore ed è pienamente in linea con la nostra strategia di sviluppo di una rete paneuropea multi-molecola a presidio dei principali corridoi energetici continentali, e in particolare lungo quello più rilevante, che va dal Sud al Nord Europa».

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete