12/09/2024
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Snam piazza un bond da un miliardo di euro

Nuove risorse nelle casse di Snam. Il gestore della rete nazionale del gas ha concluso con successo il collocamento della sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata. Un’obbligazione consistente: il valore nominale è di un miliardo di euro. Ma a sancire il buon esito dell’operazione, non solo la sua conclusione positiva, ma i numeri della domanda di oltre quattro volte superiore all’offerta, per un totale di ordini di oltre 4,5 miliardi di euro.

Risorse per finanziare l’acquisizione di Edison Stoccaggio

Tra i principali obiettivi dell’operazione il finanziamento dell’acquisizione di Edison Stoccaggio, per la quale Snam ha siglato un accordo vincolante con il gruppo Edison. L’operazione prevede l’acquisto da parte di Snam del 100% del capitale della società a fronte del pagamento di una somma di circa 560 milioni di euro. Cifra alla quale potrà aggiungersi una ulteriore somma che Snam corrisponderà in caso di esito positivo di un contenzioso amministrativo, ancora in corso, relativo ai ricavi riconosciuti in questi anni per le attività dei siti di San Potito e Cotignola (RA) di Edison Stoccaggio.

Grazie a questa acquisizione Snam arricchirà i propri asset con i tre siti di stoccaggio di Edison Stoccaggio, oltre a quello citato ci sono gli impianti di Cellino (TE) e Collato (TV), che hanno una capacità complessiva di circa 1,1 miliardi di metri cubi all’anno. I siti si vanno ad aggiungere ai nove in esercizio già di proprietà di Snam. La capacità di stoccaggio gas complessiva in capo a Snam sarà così pari a circa 18 miliardi di metri cubi, corrispondente oltre il 17% dell’intera capacità di stoccaggio gas europea, comprensiva della riserva strategica di 4,5 miliardi di metri cubi.

I numeri del bond

Tornando al prestito obbligazionario, questo è stato emesso in una singola tranche da un miliardo di euro, ed è non convertibile subordinato perpetuo ed esigibile solo in caso di scioglimento o liquidazione della società. La cedola fissa annuale del 4,5% sarà corrisposta fino alla prima reset date (esclusa) del 10 dicembre 2029. A partire da tale data, salvo non sia stata interamente rimborsata, l’obbligazione maturerà un interesse pari al tasso Euro Mid Swap a cinque anni incrementato di un margine iniziale di 216,2 punti base. Il margine incrementerà di 25 punti base a partire dal 10 dicembre 2034 e di ulteriori 75 punti base dal 10 dicembre 2049. La cedola fissa è pagabile annualmente in via posticipata nel mese di dicembre, a partire da dicembre 2024. Il prezzo di emissione è fissato al 99,448% e il rendimento effettivo alla prima reset date è pari a 4,625% per anno. La data prevista per il regolamento è 10 settembre 2024.

Una società solida

«L’emissione inaugurale di strumenti ibridi rappresenta un passaggio cruciale nel percorso di crescita di Snam sul mercato dei capitali. Questo nuovo strumento ci consente di finanziare la recente acquisizione di Edison Stoccaggio mantenendo l’attuale flessibilità finanziaria e massimizzando il contributo alla crescita dell’utile netto dovuta all’acquisizione, che prevediamo sarà compreso tra l’1,5% e il 2,0%, mentre continuiamo a implementare il nostro ambizioso piano strategico che prevede 11,5 miliardi di euro di investimenti nel periodo 2023-27. – ha commentato Luca Passa, Cfo di Snam – La ricezione di mercato oltre le aspettative ci ha portato ad ottenere un risultato straordinario sia in termini di ammontare che di rendimento testimoniando la solidità e la credibilità di Snam sul mercato».

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