Snam: nuova Asset Control Room per il governo di processi e infrastrutture

Snam ha integrato tutte le tecnologie per il governo di processi e infrastrutture nella sua nuova Asset Control Room (ACR). Si tratta di una piattaforma digitale studiata per il monitoraggio e la gestione integrata in real-time di attività e asset interamente digitalizzati.



 

Un’attività nell’ambito del progetto SnamTEC

La creazione dell’ACR è frutto di un lavoro che da circa quattro anni coinvolge trasversalmente più direzioni di Snam e costituisce uno dei pilastri di SnamTEC, il programma di innovazione industriale applicata che il Gruppo ha avviato nel 2018 e rilanciato recentemente grazie al nuovo piano strategico. Attraverso più di 50 progetti che impegnano più di 200 persone, SnamTEC stabilisce quattro obiettivi principali: la sicurezza delle persone; la continuità d’esercizio; la tutela delle infrastrutture e dell’ambiente e l’ottimizzazione dei processi.



 

Focus sull’interpretazione dei dati

Il fulcro di ACR, oltre che dalla tecnologia, è costituito soprattutto dalle risorse operative di Snam, abilitate su tutti i loro device, anche in mobilità, da enormi quantità di dati resi immediatamente “parlanti”, intelligenza artificiale, modelli risk-based, predittivi e di simulazione. A questi si aggiungono le informazioni provenienti da tecnologie di telediagnostica e sensoristica, che aiutano a monitorare in tempo reale lo stato di salute degli asset, rilevando rapidamente eventuali anomalie.



 

L’impiego del digital twin

Attraverso ACR, inoltre, i dipendenti Snam avranno accesso al gemello digitale di ogni singolo asset fisico, grazie anche a elaborazioni geometriche in 3D di reti e impianti, che premetteranno di visualizzare una fotografia navigabile, dettagliata e costantemente aggiornata sulla situazione delle infrastrutture. Alla piattaforma si affianca uno spazio fisico: l’Evolution Lab, dove il personale può ritrovarsi per immaginare nuovi avanzamenti e testare le tecnologie che possono migliorare ulteriormente i processi.



 

Un passo verso la distribuzione di idrogeno e biometano

Considerando l’estensione e la distribuzione territoriale dei numerosi impianti del Gruppo, nonché la quantità di team e reti coinvolti, il modello integrato di ACR è fondamentale per incrementare l’agilità, la flessibilità e l’intelligenza della gestione. Mette, quindi, Snam nelle condizioni ideali per consolidarsi quale operatore multi-molecola, pronto a veicolare biometano, idrogeno e CO2, in linea con la strategia annunciata nel recente Capital Markets Day.

 

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