19/02/2025
Servizi a Rete

Snam lancia la quarta edizione di HyAccelerator

Non solo idrogeno, ma anche tecnologie innovative che aiutino ad andare verso un futuro a zero emissioni. Si amplia e si evolve HyAccelerator, l’acceleratore internazionale dedicato alle tecnologie clean-tech ideato da Snam per supportare startup e piccole e medie imprese (PMI) innovative nel settore energetico. Programma del quale è stata lanciata la quarta edizione, chiamata Net Zero Revolution.

Il traguardo net zero emission

Nome che riflette l’obiettivo ambizioso del programma: individuare le tecnologie più promettenti che aiuteranno Snam a raggiungere gli obiettivi delineati nel Piano Strategico 2025-2029 presentato lo scorso gennaio. Obiettivi tra i quali il raggiungimento delle net zero emissions entro il 2050 e la creazione di un’infrastruttura multi-molecola paneuropea.

L’evoluzione del programma

Nome che riflette anche l’evoluzione dell’iniziativa. Inizialmente focalizzato sull’idrogeno, il programma HyAccelerator quest’anno amplia il proprio raggio d’azione, aprendosi a startup e PMI attive in altri due campi ad alto tasso di innovazione: la Carbon Capture, Utilization & Storage (CCUS) e lo stoccaggio di energia a lunga durata (Long Duration Energy Storage). Un’espansione che inoltre promuove l’innovazione grazie alla collaborazione con le affiliate e i partner industriali di Snam. Per rispondere alla Call4Startup, quest’anno la quarta edizione, le realtà interessate hanno tempo fino al prossimo 18 marzo.

Novità per l’idrogeno

Altra novità è che il programma quest’anno prevede l’accelerazione di una delle startup finaliste in collaborazione con il nuovo progetto europeo H2SHIFT – network di Open Innovation Test Beds per le tecnologie di produzione dell’idrogeno. Le startup potrebbero quindi avere l’opportunità di testare e sviluppare le proprie soluzioni in un contesto industriale rilevante.

Le due fasi del programma

Resta invariata l’articolazione del programma in due step. Dopo una fase iniziale di revisione e selezione delle candidature, verranno selezionati cinque finalisti che parteciperanno al percorso di accelerazione. I primi due mesi saranno dedicati alla fase di Discovery, durante la quale ogni startup avrà l’opportunità di affinare il proprio modello di business e la propria proposta tecnologica attraverso approfondimenti tecnici. Successivamente, solo due vincitori accederanno alla fase di Validation di quattro mesi, durante la quale svilupperanno uno studio di prefattibilità per un caso d’uso reale.

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