Mettere a frutto le potenzialità delle soluzioni IoT (Internet of Things) per rafforzare la sostenibilità e l’innovazione delle reti energetiche. Risponde a questo obiettivo il memorandum d’intesa siglato da Snam con Accenture, tra le maggiori realtà mondiali nel settore dei servizi professionali. A firmare l’accordo i numeri uno delle due società, Julie Sweet, CEO di Accenture, e Marco Alverà, amministratore delegato di Snam.
La collaborazione rientra nella più ampia iniziativa portata avanti da Snam, SnamTec, Tomorrow’s Energy Company, che prevede al 2023 investimenti per oltre 1,4 miliardi di euro nell’innovazione e nella transizione energetica, dall’applicazione di nuove tecnologie per aumentare la sostenibilità delle reti all’impegno in settori “green” come la mobilità sostenibile, il gas rinnovabile, l’idrogeno e l’efficienza energetica.
In pratica, Accenture e Snam studieranno e valuteranno soluzioni per dispositivi connessi a Internet e altre tecnologie, tra le quali machine learning e intelligenza artificiale, advanced analytics ed Edge e Fog computing, per ottimizzare il monitoraggio e la manutenzione delle infrastrutture e renderle più intelligenti e sostenibili, a tutto vantaggio dei territori e delle comunità. Altro obiettivo della collaborazione sarà effettuare analisi sul crescente ruolo dei gas rinnovabili come biometano e idrogeno nel mix energetico del futuro.
«La scelta della giusta strategia digitale è fondamentale per costruire un futuro a basse emissioni di CO2, aumentare la sicurezza e consolidare il coinvolgimento delle comunità locali – ha commentato Julie Sweet -. Snam è un’azienda leader di settore e quest’iniziativa rappresenta un nuovo entusiasmante capitolo nel nostro rapporto di fiducia di lunga data. Siamo entusiasti di collaborare allo sviluppo di soluzioni che aiutino Snam e il settore ad accelerare l’innovazione e incrementare la sostenibilità».
Sulla stessa linea d’onda Marco Alverà. «L’innovazione è un pilastro del progetto SnamTec, con il quale stiamo ponendo le basi dell’azienda energetica del futuro, anche attraverso accordi con operatori internazionali come Accenture. L’obiettivo è rendere la nostra rete sempre più moderna, sostenibile e integrata con i territori e le comunità, utilizzando sistemi innovativi come l’IoT per agevolare la manutenzione degli impianti e ridurre le emissioni – ha spiegato l’amministratore delegato di Snam – Proprio grazie all’impegno sull’innovazione, nel nostro nuovo piano prevediamo di ridurre del 40% le emissioni di metano al 2025 e del 40% le emissioni di CO2 equivalente entro il 2030».