11/03/2020

Snam conclude l’acquisizione del rigassificatore Fsru Toscana

Snam ha perfezionato l’acquisizione da Gruppo Iren del 49,07% del capitale sociale di Olt (Offshore LNG Toscana), la società che ha realizzato e gestisce il terminale di rigassificazione offshore Fsru (Floating storage and regasification unit), che sorge nel Mar Tirreno, a 22 km al largo della costa toscana tra Livorno e Pisa.

La quota versata dal gestore della rete di trasporto gas per acquisire l’intera partecipazione di Iren nella società è di 332 milioni di euro, cifra che include anche la quota residua di un finanziamento soci versato da Iren a Olt.

Grazie a questa operazione, Snam assume così il controllo del terminale di rigassificazione insieme a First State Investments International, che attraverso la controllata FS SP S.a. r.l., ne detiene il 48,24%, e Golar Offshore Toscana proprietaria della quota restante pari al 2,69%.

Fsru Toscana è il secondo terminale di Gnl in Italia

Con una capacità massima annua di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi, l’impianto è il secondo terminale di gas naturale liquefatto (Gnl) italiano per dimensioni. Operativo in regime regolato, con una Rab (Regulatory asset base) pari a circa 760 milioni di euro al 31 dicembre 2018, Olt ha conseguito nel 2018 ricavi per 112 milioni di euro e un Ebitda (Utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti) di circa 65 milioni di euro.

Il terminale Olt potrà svilupparsi ancora, offrendo servizi di carico e scarico di navi metaniere di piccola taglia (le small scale Lng), promuovendo la penetrazione del gas naturale liquefatto come combustibile per il trasporto sostenibile marittimo e su strada.

Una operazione che soddisfa sia Snam sia Gruppo Iren

«L’ingresso in Olt rafforza il nostro posizionamento fra gli operatori europei nel settore del gas naturale liquefatto e ci consentirà di avere un ruolo ancor più rilevante nel garantire la sicurezza e la flessibilità del sistema energetico italiano, favorendo al contempo la mobilità sostenibile e la transizione energetica – ha commentato l’amministratore delegato di Snam Marco Alverà -. Il Gnl è un mercato in forte espansione: solo in Italia, nel 2019, la domanda è cresciuta di oltre il 60% rispetto al 2018».

Soddisfatto dell’operazione anche l’amministratore delegato di Iren Massimiliano Bianco: «La dismissione della partecipazione in Olt permetterà al Gruppo Iren di migliorare la propria struttura finanziaria – ha dichiarato –, disponendo delle risorse necessarie per accelerare gli investimenti organici previsti nel piano industriale e per cogliere opportunità di crescita per linee esterne, consolidando la propria presenza nei territori di riferimento».

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