03/07/2020

Snam approda nel Golfo Persico ed entra nelle reti gas degli Emirati Arabi Uniti

Snam sbarca negli Emirati Arabi Uniti. Il gestore della rete nazionale di trasporto gas, in consorzio con alcuni tra i più importanti fondi di investimento internazionali, ha raggiunto un accordo con The Abu Dhabi National Oil Company (Adnoc), tra i maggiori operatori energetici al mondo, per un investimento nelle infrastrutture energetiche nel Paese del Golfo Persico.

L’accordo, appena sottoscritto, prevede che il consorzio acquisti il 49% di Adnoc Gas Pipeline Assets, società che detiene per un periodo di 20 anni i diritti di gestione, remunerati a tariffa, delle infrastrutture, ovvero 38 gasdotti, che collegano le attività upstream di Adnoc ai punti di consumo di Abu Dhabi e ai terminali di esportazione e interconnessione verso gli Emirati confinanti. Il restante 51% di Adnoc Gas Pipelines sarà controllato da Adnoc.  

Si tratta di una delle operazioni più importanti mai avvenute nel settore delle infrastrutture energetiche a livello globale e la prima acquisizione di Snam fuori dall’Europa. Operazione nella quale Snam è affiancata da Global Infrastructure Partners (Gip), Brookfield Asset Management, Gic (il fondo sovrano di Singapore), Ontario Teachers’ Pension Plan e NH Investment & Securities. Nel deal Snam è stato assistito da Rothschild e Dentons, rispettivamente nel ruolo di advisor finanziario e advisor legale.

Il consorzio ha valutato il valore del 100% di Adnoc Gas Pipelines circa 20,7 miliardi di dollari, quindi la spesa per l’acquisizione del suo 49% è pari a 10,1 miliardi di dollari. Per realizzarla il consorzio ha ottenuto un finanziamento da circa 8 miliardi di dollari da un pool di banche internazionali. Il contributo in equity è ripartito proporzionalmente tra i membri del consorzio, che detengono tutti quote paritetiche a eccezione del capofila Gip. Per Snam, in particolare, l’esborso con mezzi propri sarà pari a circa 250 milioni di dollari.

Per il consorzio, del quale Snam rappresenta l’unico operatore industriale, è un’importante opportunità di investimento in un’infrastruttura energetica strategica.

«Con questo accordo strategico rafforziamo la nostra presenza internazionale entrando in un Paese e in una regione centrali nel settore energetico, consolidando ulteriormente il ruolo dell’Italia nell’area del Golfo», ha sottolineato il numero uno di Snam, Marco Alverà -. Il nostro obiettivo è promuovere ulteriori opportunità di collaborazione, in particolare nella transizione energetica. Lavoreremo con Adnoc e i partner del consorzio facendo leva sulle nostre competenze industriali e le nostre soluzioni innovative nella gestione di infrastrutture per dare un contributo al sistema energetico degli Emirati».

Molto soddisfatto dell’operazione anche Sultan Al Jaber, ministro di Stato degli Emirati Arabi Uniti e CEO di Adnoc. «Siamo lieti di stringere una nuova partnership con alcuni dei principali investitori istituzionali e infrastrutturali al mondo nella più importante transazione nelle infrastrutture energetiche della regione – ha commentato -. L’investimento conferma il forte interesse negli asset di valore di Adnoc e costituisce un ulteriore riferimento per grandi investimenti in energia e infrastrutture negli Emirati Arabi Uniti e nella regione».

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