26/07/2022
Servizi a Rete

Snam acquista il secondo rigassificatore galleggiante

Dopo quello rilevato a inizio giugno, Snam conclude l’acquisizione di un secondo rigassificatore galleggiante o FSRU (floating storage and regasification unit). La società ha infatti siglato con BW LG un contratto per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di FSRU I Limited, che al closing possiederà come unico asset la nave di stoccaggio e rigassificazione BW Singapore.

Costruita nel 2015, ha una capacità massima di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di gas naturale liquefatto (LNG) e una capacità nominale di rigassificazione continua di circa 5 miliardi di metri cubi l’anno. L’unità è stata impiegata fin da subito come FSRU, ma può operare anche come nave metaniera per il trasporto del gas naturale liquefatto.

 

In funzione dall’estate 2024

La nave però non entrerà in servizio nell’immediato per l’Italia. L’unità è al momento vincolata da un contratto di charter con terze parti fino a novembre del prossimo anno. Il piano di Snam prevede la sua collocazione nell’Alto Adriatico, in prossimità della costa di Ravenna. L’inizio della sua attività è previsto per il terzo trimestre del 2024, dopo la conclusione dell’iter autorizzativo e regolatorio e della realizzazione delle opere necessarie all’ormeggio e al collegamento alla rete di trasporto.

L’operazione del valore complessivo di 400 milioni di dollari sarà finanziata da Snam con mezzi propri, che saranno corrisposti in due tranche. La FSRU sarà nella disponibilità di Snam alla data del closing, previsto entro la fine del 2023.

 

Un’operazione strategica per il Paese

L’operazione rappresenta un altro tassello importante nel piano per garantire la sicurezza e la diversificazione del nostro Paese. Le due FSRU acquistate da Snam potranno da sole contribuire al 13% del fabbisogno nazionale di gas, portando la capacità di rigassificazione a oltre il 30% della domanda, appena la società otterrà le autorizzazioni per posizionarle e collegarle alla rete di trasporto nazionale. Strategico anche il posizionamento nell’Alto Adriatico della nave rigassificatrice, che le permetterà di intercettare i potenziali nuovi flussi di LNG provenienti dal Nord Africa e dal Mediterraneo Orientale.

 

La corsa per superare la crisi energetica

«Assicurarsi queste due nuove FSRU non è stato semplice, in un mercato caratterizzato da scarsità di offerta e da una competizione internazionale in forte crescita con il passare delle settimane – ha commentato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam -. Il rapido completamento di queste due acquisizioni regala tempo prezioso al percorso di autorizzazione e attivazione operativa del servizio, essenziale per rispondere all’attuale situazione di criticità energetica».

 

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