Non solo l’idrogeno: c’è anche il biometano al centro della strategia di sviluppo green di Snam. Un gas rinnovabile fondamentale per il processo di transizione energetica del Paese, al quale il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ha destinato:
- 2 miliardi di euro di incentivi
- 5 miliardi di investimenti al 2026
Un settore cui il campione nazionale del trasporto gas guarda da sempre con grande interesse e punta in modo decisivo.
In questa ottica si situa l’accordo che il gruppo, attraverso la controllata Snam4Environment, ha sottoscritto con Asja Ambiente Italia per l’acquisizione di un portafoglio di impianti esistenti e progetti di sviluppo nel settore del trattamento della FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) e produzione di biometano.
Un’operazione da 100 milioni di euro
Nella prima fase, l’operazione riguarda l’acquisizione di 4 società. Si tratta di aziende detentrici di altrettanti impianti in esercizio, di recente costruzione, con previsione di vita utile di circa 20 anni, situati in Liguria, Lazio e Umbria. Sempre in questa prima fase, l’accordo prevede anche l’ingresso di Snam4Environment in una società titolare di un impianto in costruzione e di uno in sviluppo in Sicilia. Tali impianti hanno una capacità totale di circa 8,5 MW, dei quali 6 MW già in esercizio per un enterprise value di circa 100 milioni di euro.
Rilevare altri cinque impianti
Inoltre, al verificarsi di certe condizioni, e questa è la seconda fase dell’intesa, Snam rileverà da Asja altre cinque società. Anche queste proprietarie di altrettanti impianti dalla capacità totale di circa 16 MW, due dei quali in costruzione in Piemonte e Lombardia, e tre in via di autorizzazione in Sicilia.
L’operazione sarà perfezionata durante i prossimi cinque anni, in relazione allo stato di sviluppo dei diversi progetti. Progetti la cui costruzione sarà a cura di Asja. L’accordo riguarda anche il personale specializzato nella gestione operativa e nella supervisione degli impianti che saranno acquisiti.
Biometano strategico per la transizione energetica
L’iniziativa rientra nei piani di crescita di Snam nel settore del biometano e più in generale nell’ambito dell’economia circolare. Il biometano è infatti un gas pulito, rinnovabile e programmabile, destinato a giocare un ruolo strategico nel passaggio verso un’economia green e sostenibile. Ottenuto da biomasse agricole agroindustriali e dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani, valorizza l’economia circolare e può essere trasportato su lunghe distanze utilizzando le infrastrutture gas esistenti.
Asja nuovi investimenti in progetti green
Da parte sua, Asja, dal 1995 attiva nella produzione di energia verde da biogas, biometano, eolico e fotovoltaico, investirà le risorse provenienti dalla vendita delle società in nuovi progetti. Tali progetti saranno sviluppati sempre nell’ottica di contribuire al processo di decarbonizzazione del Paese.