30/10/2024
Servizi a Rete

Smat: terminata la galleria per l’acquedotto Orco

Una delle opere più importanti legate alla costruzione del nuovo acquedotto della Valle Orco è stata completata. Si tratta della galleria progettata da Smat per superare il contrafforte roccioso, adiacente al Torrente Orco, che separa le località Fontana e Apparè nel comune di Sparone.

Il tunnel, con sezione a “U”, è largo alla base 3,50 m e ha un’altezza di circa 3,80 m. È stato realizzando con la tecnica Drill & Blast, che consiste nella frantumazione della roccia dura mediante utilizzo di esplosivo. Ad eseguire le operazioni, altamente specialistiche, l’azienda PATO Perforazioni su incarico dell’Impresa Di Vincenzo.

Tre mesi di lavoro

I lavori della galleria hanno richiesto tre mesi, è lunga 295 metri e per scavarla sono state necessarie due cariche al giorno per progredire di 2,5 metri quotidiani. La galleria permetterà il passaggio della condotta principale della grande opera idrica di Smat, della fognatura e dei cavi dati. Tassello fondamentale del nuovo sistema acquedottistico, la realizzazione della galleria ha permesso di evitare di procedere con due diverse perforazioni. Una, da realizzare con la tecnica del microtunnelling, per la posa dell’adduttrice idrica; l’altra con la tecnica della Trivellazione orizzontale controllata, per la posa delle condotte fognarie.

I numeri della grande opera

Il cantiere ha permesso quindi di ottimizzare e contenere i disagi legati alla realizzazione della grande infrastruttura idrica progettata da Smat per garantire l’approvvigionamento di acqua di qualità a quasi 50 comuni situati nella Valle Orco, Eporediese, Canavese e Calusiese, dove risiedono oltre 130.000 abitanti. Una maxi-opera del valore complessivo di circa 254 milioni di euro, dei quali 93 finanziati con fondi Pnrr, oltre 36 milioni garantiti dal MIT nell’ambito del “Fondo per l’avvio delle opere indifferibili”, e la parte restante, 126 milioni, a carico del gestore idrico.

I tre lotti del progetto

La realizzazione dell’acquedotto, la cui conclusione è prevista per la fine del prossimo anno, è stata suddivisa in tre lotti

  • il primo riguarda la costruzione del potabilizzatore da 800 l/sec nel comune di Locana. L’impianto tratterà l’acqua prelevata a Rosone, dal torrente Piantonetto, utilizzando l’invaso del Teleccio, a 1900 m di quota, e la convoglierà a valle per la distribuzione;
  • gli altri due lotti, invece, consistono nella realizzazione delle condotte di grande adduzione, 55 km complessivi per il secondo e 74 km il terzo, per un totale di 129 km, e alla loro connessione con le reti comunali, per una lunghezza complessiva di 140 km di condotte.

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete