Tra le ore 22:00 i mercoledì 4 settembre e le ore 13:00 di giovedì 5 settembre, il pluviometro di ARPA, localizzato a Forno Alpi Graie in alta Valle di Lanzo, ha registrato 159 mm di precipitazione accumulata al suolo. Questo significa che in poco più di mezza giornata, sono cadute le piogge di due mesi, generando un fenomeno alluvionale che ha interessato in modo significativo le Valli di Lanzo, nonché una rilevante porzione del territorio Metropolitano Torinese, provocando il trascinamento di materiale terroso nelle captazioni delle sorgenti determinando un incremento della torbidità.
L’intervento risolutivo di SMAT
L’utility si è immediatamente messa al lavoro per rimuovere le cause dell’intorbidimento dell’acqua ed avviato alcuni interventi tecnici, fra i quali il lavaggio e la messa in scarico delle condotte interessate dall’acqua torbida, la pulizia dei serbatoi di accumulo e l’incremento del dosaggio di disinfettante (ipoclorito di sodio). Contemporaneamente sono stati effettuati ripetuti campionamenti dell’acqua distribuita per valutare la presenza di eventuali cariche batteriche ed i risultati ottenuti hanno dimostrato l’assenza di batteri patogeni.
L’assistenza ai cittadini
Durante tutto il periodo, il Pronto Intervento SMAT ha offerto un supporto continuativo agli utenti e ha dato una puntuale risposta alle oltre 600 chiamate pervenute.
Grazie alla collaborazione con le Amministrazioni interessate ed all’impegno garantito dal proprio personale, gli interventi posti in essere da SMAT hanno avuto piena efficacia. Per quanto concerne la torbidità dell’acqua sono state sufficienti 48 ore per ristabilire le normali condizioni di distribuzione idrica.