Potenziare lo sviluppo idrico nell’area metropolitana di Torino. A questo serviranno le nuove e importanti risorse che si apprestano a giungere nella casse di SMAT. Il gestore idrico ha infatti appena siglato un accordo con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per un finanziamento da 150 milioni di euro.
Le risorse del prestito saranno utilizzate da SMAT per sostenere il piano di investimenti per il periodo 2022-2027. Nello specifico andranno a sostenere i progetti di potenziamento degli impianti di captazione e trattamento e del rafforzamento della rete di distribuzione e raccolta delle acque reflue.
Molto soddisfatto dell’accordo, si tratta tra l’altro di uno dei primi prestiti “green” nel comparto idrico promossi dalla BEI, il presidente di Smat Paolo Romano.
«La concessione del prestito nell’ambito dei Green Loans, finalizzato a finanziare una serie di progetti a sostegno della sostenibilità e della tutela ambientale, non solo si inserisce in un rapporto di continuità tra SMAT e la BEI – ha commentato – ma consente a SMAT di anticipare importanti interventi di mitigazione climatica per il territorio».
Altri 50 milioni dal PNRR
Ma quello della BEI non è l’unico finanziamento ottenuto in questo ultimo periodo dalla società che gestisce il servizio idrico nell’ATO 3 Piemonte. Altri 50 milioni di euro sono infatti in arrivo dai fondi PNRR, in quanto il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha approvato il progetto per la riduzione delle perdite realizzato dal Centro Ricerche SMAT.
L’intervento, del valore di oltre 66 milioni, ammesso alla quota massima finanziabile, costituisce solo la prima parte di un ambizioso piano di infrastrutturazione digitale. Piano che prevede la digitalizzazione e il monitoraggio della rete di distribuzione di tutti i 290 comuni dell’Ato3, con un investimento complessivo di 135 milioni di euro.
Digitalizzazione dell’intera rete di distribuzione
Il progetto messo a punto prevede la realizzazione di una rete di telecomunicazione dedicata di tipo LoRaWAN che, partendo da Torino, coprirà tutta la rete idrica dei comuni della Città Metropolitana. Rete che nel complesso conta:
- 12.842 km di condotte
- 617 impianti
- 169 Punti Acqua SMAT
- 1.431 serbatoi di accumulo
- 207 impianti di pompaggio
- 89 impianti di potabilizzazione.
Alla rete saranno collegati anche gli oltre 380.000 contatori installati e la sensoristica specificamente studiata per il controllo attivo delle perdite di rete. In questo modo si migliorerà sensibilmente la qualità complessiva del servizio idrico integrato a vantaggio degli utenti.