Parte la fase di test per Smart.Met, il progetto finanziato dall’Unione europea e guidato da un gruppo di 7 utilities europee che gestiscono i sistemi idrici, di cui il consorzio veneto Viveracqua è capofila. Il progetto Smart.Met ha lo scopo di indirizzare lo sviluppo di nuove tecnologie per gestire in modo intelligente la raccolta e la gestione dei dati di misurazione dei consumi idrici delle abitazioni.
Questo progetto si avvale dello strumento dell’appalto pre-commerciale congiunto (PCP), articolato in tre fasi:
- Fase 1: esplorazione e progettazione di una soluzione (completata)
- Fase 2: sviluppo di un prototipo operativo della soluzione (completata)
- Fase 3: sperimentazione dei prototipi in campo (in fase di avvio).
Al via la fase di test dei sistemi di misurazione
Alla fine di marzo 2020, il consorzio Smart.Met ha comunicato a tre società aggiudicatarie il corretto (soddisfacente e promettente) completamento delle prestazioni della Fase 2, considerate idonee a competere per l’aggiudicazione dei contratti di Fase 3 che coinvolge, appunto, la fase di test dei sistemi di misurazione.
Nonostante la necessità di rivedere il calendario a causa dell’emergenza Covid-19, già all’inizio di giugno il consorzio ha avviato il bando di gara per la fase 3. In base alle fasi 1 e 2, solo tre dei quattro appaltatori originari sono riusciti a dimostrare pienamente la rispondenza delle funzionalità sviluppate ai requisiti, nonché la validità dei prototipi in tutti i loro componenti: contatore, infrastruttura di comunicazione e sistemi di controllo.
I tre operatori economici invitati a presentare un’offerta sono:
- Dynamic Consulting, Abering Contadores de Agua, Gomez Group Metering (Spagna)
- Hydroko, Ng (Belgio)
- Telereading (Italia).
Questi operatori economici hanno proposto rilevanti innovazioni nel campo della misurazione intelligente dei consumi idrici, per migliorare le esigenze di misurazione dei servizi idrici. Grazie alle soluzioni proposte, le utility dovrebbero ottenere dati accurati di misurazione in tempo reale, che miglioreranno la gestione della rete sul fronte del rilevamento perdite, dell’ottimizzazione della quantità di acqua fornita e della personalizzazione del servizio offerto ai clienti. Inoltre, un aspetto a cui gli operatori economici hanno prestato particolare attenzione è la sicurezza dei dati, proponendo di integrare i sistemi di sicurezza informatica e crittografia nel sistema di trasmissione dei dati dei contatori. Ciò garantirà un accesso ai dati raccolti strettamente limitato e protetto.
Durante questa fase finale, i prototipi saranno installati in cinque contesti operativi reali differenti, per mettere alla prova caratteristiche e funzionalità in diverse situazioni. I cinque siti prescelti per i test sono infatti tra loro disomogenei: siti urbani, rurali o misti, che rappresentano i bacini di utenza degli acquirenti pubblici coinvolti nell’appalto. Più precisamente, la Regione di Sélestat (Francia), Vicenza (Italia), Zafra (Spagna), Liegi e Herstal (Belgio) e Budapest (Ungheria).
Informazioni su Smart.Met (PCP per la misurazione intelligente dei consumi idrici)
Smart.Met (PCP for Water Smart Metering) è un progetto europeo finanziato nell’ambito del programma di ricerca Horizon 2020, che ha preso avvio nel 2017 per una durata prevista di 4 anni. Il progetto Smart.Met mira a indirizzare la ricerca tecnologica dalla domanda pubblica, per lo sviluppo di nuovi contatori intelligenti che soddisfino pienamente le esigenze dei gestori dei servizi idrici. La misurazione intelligente dei consumi idrici affronta in modo efficace le sfide con cui opera la maggior parte delle utility europee, dagli eventi estremi indotti dai cambiamenti climatici, alla necessità di sostituire le infrastrutture obsolete. Avere accesso a dati precisi in tempo reale aiuta a ridurre i costi operativi e a intervenire sulle priorità di investimento in infrastrutture, migliorando al contempo la gestione quotidiana delle reti e dei servizi alla clientela.
Il gruppo stazioni appaltanti coinvolti nel progetto Smart.Met è composto da sette gestori europei dei servizi idrici di cinque diversi Stati membri. Capofila è Viveracqua, consorzio che riunisce 12 gestori idrici del Veneto e Friuli Venezia-Giulia.
L’appalto pre-commerciale (PCP) riguarda l’approvvigionamento di servizi di ricerca applicate e sviluppo tecnologico. Si tratta di uno strumento unico per promuovere la concorrenza durante lo sviluppo di soluzioni alternative e di alta qualità, fornendo al contempo una risposta mirata alle esigenze comuni condivise a livello internazionale, aprendo nuovi mercati di sbocco per le aziende. Questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione H2020 dell’Unione europea nell’ambito della Convenzione di sovvenzione n. 731996.
Se vuoi leggere l’articolo completo sul progetto Smart.Met uscito su Servizi a rete – Maggio-Giugno 2020 clicca qui.
Quest’anno Servizi a rete organizza il Servizi a rete Tour in collaborazione con il consorzio Viveracqua. L’evento si svolgerà il 28 e 29 ottobre 2020 e a ospitarlo sarà Piave Servizi, presso la sua sede a Codognè (Treviso). Per avere maggiori informazioni e registrarti all’evento, visita la pagina dedicata.