25/10/2022
Servizi a Rete

SITReti, il sistema integrato e collaborativo che sposa il Cloud andando oltre il client server

Una soluzione compliant con le indicazioni PNRR per la digitalizzazione della rete idrica
A cura di Pier Luigi Fedrizzi – CEO di I&S Informatica e Servizi srl

 

Premessa

Alla luce dell’assegnazione dei primi 600 milioni di euro del PNRR idrico M2C4.I4.2 e delle relative graduatorie, con molte domande che non hanno raggiunto il punteggio minimo, si potrebbe desumere che, in molti dei progetti presentati, sia stato sottovalutato il ruolo essenziale di una corretta digitalizzazione degli assets, completi dei relativi dati idraulici e geometrici integrati in un Data Warehouse unico.

Il primo dei 9 punti ammessi a finanziamento, elencati cronologicamente nell’Art.5, rappresenta infatti la base di partenza imprescindibile per affrontare in sequenza quelli successivi, sintetizzati qui di seguito:

  1. Rilievo e creazione di un GIS integrato con un sistema di Asset Management
  2. Installazione di strumenti di misura
  3. Modellazione della rete
  4. Installazione valvole di controllo
  5. Distrettualizzazione della rete
  6. Pre-localizzazione delle perdite
  7. Identificazione dei tratti su cui intervenire tramite modellazione
  8. Interventi di manutenzione straordinari
  9. Installazione di strumenti di smart-metering

Prima di procedere alla realizzazione dei punti 8 e 9 risulta evidente la necessità di un supporto informatico, moderno ed innovativo, in grado di far collaborare i diversi attori coinvolti già dalla fase di creazione della banca dati.
 

Software e tecnologie

Molte aziende del settore idrico si trovano in sovrabbondanza di strumenti informatici ma in carenza di integrazione tra gli stessi e talvolta lamentano una scarsa conoscenza delle informazioni (dati della rete) necessarie.

La ricerca di uno strumento adatto alla creazione del database, attraverso l’importazione dei dati da diverse fonti e il rilievo sul campo e digitalizzazione delle informazioni mancanti, impone la sfida di dotarsi di un moderno e specifico sistema GIS che risponda ad alcune caratteristiche ritenute strategiche:

  • Alto livello d’innovazione tecnologica (WebGIS, Android, IoT)
  • Utilizzo di strumenti e tecnologie di larga diffusione e di facile apprendimento
  • Gestibilità interna autonoma, sia per l’aggiornamento dei dati che per la modellazione e la distrettualizzazione
  • Integrazione garantita tra GEO Database e Modello di calcolo
  • Facile integrazione tramite API con applicazioni esistenti e future
  • Erogazione in modalità Cloud SaaS, come da indicazioni del PNRR
  • Esperienza provata e conoscenza del dominio idrico del partner tecnologico prescelto

 

Cosa chiede il PNRR

Digitalizzazione dei processi”, “Interoperabilità tra pubblico e privato” ed “Utilizzo dei sistemi in modalità cloud”; è importante sottolineare come il raggiungimento di questi obiettivi passa per una forte interazione fra molteplici elementi (schematizzata nella figura qui sotto).

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