Verranno avviati a breve i lavori per il potenziamento del depuratore San Odorico a servizio di Sacile, comune di circa 20.000 abitanti in provincia di Pordenone. L’intervento che sarà realizzato da Sistema Ambiente, il gestore del servizio idrico, ha come obiettivo di far rientrare l’impianto nei parametri europei e beneficerà di un finanziamento ministeriale di 2,3 milioni di euro.
A conclusione delle opere l’impianto avrà una capacità maggiore rispetto al numero delle utenze della cittadina, ma, soprattutto, vanterà una maggiore efficienza, grazie ai miglioramenti che verranno apportati al processo biologico di depurazione, che sarà anche reso più flessibile. Il piano prevede anche l’allargamento del perimetro dell’impianto, con la realizzazione di una nuova strada d’accesso. Il progetto esecutivo è già stato approvato e si stanno completando gli ultimi adempimenti necessari all’avvio delle procedure per la gara d’appalto.
Sempre a Sacile, Sistema Ambiente inoltre sta sviluppando progetti che interesseranno sia la rete fognaria sia quella di acqua potabile. Tra i primi, la realizzazione di un collettore per veicolare al depuratore nuovi scarichi, con un impegno finanziario di circa 4 milioni di euro. Mentre è allo studio un progetto da circa 1,5 milioni di euro per il trattamento preventivo dell’acqua potabile immessa nelle reti con filtri a carboni attivi. Obiettivo di quest’ultima opera, tra l’altro, è di evitare sforamenti nei parametri della Dact, un metabolita dell’atrazina, recentemente rilevato, sebbene nei parametri di legge, grazie all’impiego di nuove e più sofisticate strumentazioni.