Si rafforza la rete di imprese dei gestori delle Marche

“L’unione fa la forza”: all’insegna del vecchio adagio nasceva, a febbraio dello scorso anno Risorse idriche e ambientali Marche, una rete di imprese costituita da Ciip, il gestore del servizio idrico nei comuni compresi nell’Ato 5 Marche, e Asite, la multiservizi del comune di Fermo (Ascoli Piceno), attiva in particolare nei servizi ambientali ed energetici (vettoriamento metano e produzione biogas). Rete che ora si amplia con l’ingresso di Acquambiente Marche, società che gestisce il ciclo idrico e la distribuzione gas nei comuni di Cingoli (Macerata), Filottrano, Numana e Sirolo (Ancona) e fornisce acqua potabile, come parte del fabbisogno idrico complessivo, ai gestori: Astea (Osimo), Apm (Castelfidardo), Multiservizi (Camerano).

Con l’ingresso del nuovo socio si rafforza dunque l’azione sinergica messa in campo per implementare la capacità competitiva delle imprese, obiettivo portato avanti attraverso l’esercizio in comune di attività di ricerca di nuove tecnologie, di economie di scala, di rappresentanza di interessi nei confronti degli stakeholder istituzionali e associativi e nell’ambito dei processi decisionali.

Il programma di rete prevede la collaborazione sia nei servizi idrici, ambientali ed energetici sia nelle attività a carattere amministrativo, con la valorizzazione del patrimonio di conoscenze e competenze sviluppato negli anni con successo dalle tre realtà.

«Aderiamo al contratto di rete nella prospettiva di fornire servizi migliori e più qualificati nell’interesse degli utenti, ma anche con l’obiettivo di abbattere i costi, grazie alle sinergie delle rispettive competenze nel servizio idrico integrato e negli altri servizi – ha commentato Massimo Palazzesi, presidente di Acquambiente Marche – Solo agendo così potremo migliorare l’ambiente e soddisfare le richieste di utenti e cittadini».

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