Il consiglio di amministrazione di Estra, multiutility toscana attiva nei settori dell’energia e delle telecomunicazioni, proporrà all’assemblea dei soci (che sono (che sono Coingas di Arezzo, Consiag di Prato e Intesa di Siena), prevista per il prossimo dicembre, l’ingresso di Multiservizi, multiutility partecipata da 44 comuni delle Marche, nell’azionariato con una quota del 10% del capitale sociale. L’operazione prevede un aumento di capitale sociale con esclusione del diritto di opzione per un importo massimo, comprensivo di sovrapprezzo, pari a 42.480.000 euro, mediante un’offerta di azioni di nuova emissione che verranno sottoscritte da Multiservizi tramite conferimento di beni. In questo modo il capitale sociale di Estra passerà da 205.500.000 euro a 228.334.000 euro. Il conferimento di beni da parte di Multiservizi riguarderà in particolare immobili, crediti e la partecipazione del 55% in Edma, holding di partecipazioni di società attive nel settore della distribuzione gas e nella vendita di gas ed energia elettrica, della quale Estra già possiede il 45% e della quale arriverà pertanto a detenere il 100%. L’aumento di capitale si inserisce nel percorso di aggregazione tra le due realtà intrapreso a partire dal 2013 con obiettivi di consolidamento e sviluppo nelle attività di vendita gas ed energia elettrica e distribuzione gas nell’area Adriatica, proprio tramite Edma. La nuova operazione si inquadra a pieno titolo nella strategia di crescita e consente a Estra e a Multiservizi di proseguire nella politica di diversificazione e di attenzione ai territori. L’aumento di capitale prevede alcune condizioni sospensive, tra le quali la riduzione volontaria del capitale sociale di Edma attraverso l’attribuzione proporzionale di una partecipazione di Edma reti gas pari al 55% in capo a Multiservizi e pari al 45% in capo a Estra. L’obiettivo è finalizzare l’operazione entro la fine dell’anno.