Il VEGAPULS 31 è il sensore ideale per la misura di livello senza contatto in applicazioni semplici.
E’ particolarmente idoneo in impianti di trattamento delle acque, serbatoi di stoccaggio con acidi, liscivie e additivi in tutti i settori industriali o per la misura dei livelli in serbatoi in plastica dall’esterno attraverso la parete del serbatoio.
Rispetto agli strumenti di misura ultrasonora, i sensori radar effettuano la misura indipendentemente da oscillazioni della temperatura, vuoto, pressioni elevate o forte imbrattamento. I sensori radar a 80 GHz si contraddistinguono inoltre per l’ottima focalizzazione del segnale, per cui è possibile distinguere meglio il segnale di misura vero e proprio dai segnali di disturbo.
La misura risulta quindi molto più semplice e precisa.
Influssi ambientali e di processo
I sensori radar non sono influenzati da temperatura, pressione o vuoto e forniscono valori di misura esatti indipendentemente dalle condizioni ambientali.
A causa del proprio principio di misura fisico, i sensori ultrasonori sono fortemente sensibili a influssi esterni. Il tempo di propagazione sonora varia infatti a seconda della temperatura, che è influenzata a sua volta per es. dall’irradiazione solare e della composizione del gas.
Anche la nebbia fitta, il vento e la pioggia causano un’ulteriore attenuazione delle onde sonore, limitando ulteriormente il campo di misura.
Zona morta e sommergibilità
I sensori radar consentono una misura sicura fino all’antenna del sensore, anche in caso di sommersione.
Per ragioni di processo, in alcune applicazioni si verifica la sommersione dei sensori.
Per questo spesso i sensori ultrasonori vengono protetti tramite apposite custodie che, oltre a essere soggette a imbrattamento, compromettono l’affidabilità della misura. I sensori radar non hanno alcuna zona morta, non necessitano di bussole di protezione ed effettuano la misura in maniera affidabile anche in caso di sommersione.
Imbrattamento e condensa
I sensori radar sono insensibili all’imbrattamento e non richiedono interventi di pulizia.
In molte applicazioni i sensori devono fare i conti con adesioni di prodotto. Nei sensori ultrasonori le adesioni influenzano l’affidabilità del segnale di misura e determinano un’estensione della zona morta. Grazie a un’elaborazione ottimizzata del segnale, i sensori radar sopprimono i segnali di disturbo provocati da adesioni sul sistema di antenna.
Affidabilità e precisione
I sensori radar possono essere impiegati anche in spazi angusti e in presenza di installazioni interne.
Grazie all’ottima focalizzazione della tecnologia a 80 GHz, il raggio radar può essere orientato esattamente sul prodotto da misurare. In questo modo si evita l’insorgere di segnali di disturbo anche in caso di installazioni interne al serbatoio, come tubazioni o pompe, in pozzi stretti o in presenza di depositi lungo le pareti. Rispetto ai sensori ultrasonori, non è necessaria alcuna soppressione dei segnali di disturbo.
Un cuore nuovo per i sensori radar
Al giorno d’oggi i sensori radar trovano impiego in tutti gli ambiti della nostra vita quotidiana, dal semplice rilevatore di movimento per l’apriporta al complesso sensore di prossimità per autovetture.
Le misure di livello nel settore industriale pongono però sfide nettamente più impegnative. Il nuovo microchip radar sviluppato da VEGA è stato ottimizzato specificamente per le esigenze della misura di livello. Le dimensioni esigue consentono la realizzazione di sensori estremamente compatti e molto più economici, che si prestano a sostituire la tecnica di misura ultrasonora pressoché in tutte le applicazioni.
- Ottimizzato per le caratteristiche di riflessione di svariati prodotti
- Dimensioni minime per strumenti di misura compatti
- Tecnologia a 80 GHz per un’ottima focalizzazione del segnale
- Elevata precisione in ampi campi di temperatura
- Ridotto consumo energetico ottimizzato per la misura di livello
- Il controllo di funzionamento integrato riduce il dispendio per la manutenzione
Per saperne di più sul sensore radar VEGAPULS 31, clicca qui.