Sardegna: investimenti nelle reti idriche e fognarie


Dodici milioni di euro per trentatré cantieri da avviare in trentadue Comuni. Prende forma la prima parte del “Piano Cantieri” che Abbanoa sta delineando assieme alla Gestione commissariale straordinaria dell’ex Autorità d’Ambito e alle amministrazioni locali. Dopo i primi quattro protocolli d’intesa firmati con i Comuni di Baunei, Santadi, Aglientu e Loiri Porto San Paolo,il 1° ottobre, nella sede dell’ex Aato, sono stati esaminati ed approvati altri 21 accordi con altrettanti Comuni:

1. Soleminis (300mila euro per il potenziamento dell’acquedotto)

2. Arborea (145mila euro per la rete idrica)

3. Vallermosa (160mila euro per la rete idrica)

4. Guspini (350mila euro per la rete fognaria)

5. Oliena (300mila euro per i collettori fognari)

6. Bonorva (425mila euro per i collettori fognari),

7. Codrongianus (250mila euro per l’acquedotto)

8. Giave (300mila euro per il nuovo collettore fognario)

9. Ozieri (300mila euro per la rete idrica di Chilivani)

10. Cargeghe (30mila euro per la rete idrica)

11. Muravera (440mila euro per il completamento delle reti fognarie)

12. Terralba (487mila euro per i collettori fognari)

13. Buggerru (300mila euro per il sistema di potabilizzazione dell’acqua),

14. Guamaggiore (55mila euro per la rete idrica)

15. Dorgali (400mila euro per il risanamento della rete idrica)

16. Galtellì (250mila euro per il risanamento della rete idrica)

17. Irgoli (250mila euro per la rete idrica)

18. Lodè (250mila euro per l’acquedotto di Sant’Anna)

19. Lula (80mila euro per la rete idrica)

20. Macomer (400mila euro per la rete idrica)

21. Villanovatulo (150mila euro per il potenziamento dell’acquedotto).

I sindaci dei 21 centri sottoscriveranno le intese assieme all’amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, e il commissario straordinario dell’ex Aato, Alessandro Bianchi. Gli incontri andranno avanti dalla mattina al pomeriggio.

Gli accordi prevedono la razionalizzazione degli interventi meno complessi che riguardano un singolo territorio comunale e non opere di valenza sovracomunale. I Comuni potranno gestire alcuni interventi nelle reti idriche e fognarie dei propri territori, occupandosi dell’iter di realizzazione, assumendosi direttamente la responsabilità della progettazione, della gara d’appalto e della realizzazione delle opere. “L’ex Aato” manterrà le funzioni di controllo e garantirà la certezza dei tempi di erogazione delle risorse mentre Abbanoa supervisionerà le procedure e, una volta completate le opere previste nell’intervento, le prenderà in gestione e le metterà in esercizio. Nel frattempo potrà concentrare le proprie risorse sulle opere di maggiore complessità e di valenza sovracomunale. In questo modo i tempi e i passaggi burocratici saranno notevolmente inferiori rispetto al normale iter. La gestione diffusa sotto la diretta responsabilità delle comunità locali consentirà di velocizzare la spesa delle risorse e dare impulso all’economia dei territori.

Sono in via de definizione ulteriori otto accordi che riguardano altri sette Comuni:

· Quartu Sant’Elena (220mila euro per i collettori fognari del litorale)

· Perdasdefogu (500mila euro per i collettori fognari)

· Tempio Pausania (600 mila euro per i collettori fognari)

· Arzachena (2 appalti: 60mila euro per il completamento della rete fognaria di Baja Sardinia e 55mila euro per i collettori fognari di Cannigione),

· Bosa (500mila euro per il rifacimento dell’acquedotto)

· Meana Sardo (300 mila euro per la rete idrica)

· Montresta (350mila euro per i collettori fognari)

 

Fonte: Abbanoa

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