Come funziona
La scocca di misura minore rispetto alle altre saldatrici standard ha una conformazione particolare che le consente di “tirare” la barra del tubo che arriva a 12 metri senza che i cilindri interferiscano con la guaina esterna (in PE, n.d.r.). La capacità di forza della macchina le consente di trainare l’intera barra (tubo + guaina); la saldatura può avvenire normalmente secondo i parametri di saldatura standard previsti per il PP.
Abbiamo chiesto a Claudio Bordin com’è nata questa idea.
“In realtà è stato il mercato stesso a sottoporci il problema sollecitando una soluzione. Il nostro staff da sempre propone Tecnodue come un’azienda snella e dinamica, in grado di studiare soluzioni ad hoc per i propri clienti. Dopo qualche prova sperimentale, abbiamo messo a punto le modifiche necessarie perché la nuova macchina rispondesse alle necessità di cantiere”.
“Praticità, leggerezza, qualità della saldatura – ha continuato Bordin – sono le caratteristiche imprescindibili per cui la nostra azienda è conosciuta in tutto il mondo. Essere creativi nel settore della tecnologia corrisponde ad essere anche innovatori e con questa soluzione, che è solo una delle tante messe a punto per i problemi ‘speciali’ dei nostri clienti, lo abbiamo ampiamente dimostrato”.
I tubi per teleriscaldamento in PP sono una novità
“Una novità applicativa, tuttavia sono molti anni che il PP è stato riconosciuto come materiale ideale per il trasporto di acqua calda. Finora i piccoli diametri erano stati utilizzati per il riscaldamento a pavimento. Oggi le nuove resine ci consentono di alzare i parametri delle temperature e quindi anche il trasporto per il teleriscaldamento che, a sua volta, ha abbassato le temperature. Ci si augura che la facilità di trasporto e di posa delle tubazioni in materia plastica possano dare un ulteriore impulso al teleriscaldamento, considerando anche le saldature sicure che si possono ottenere con l’utilizzo delle nostre macchine”.