Prosegue l’impegno di SAL (Società Acqua Lodigiana) per ridurre la dispersione idrica attraverso la ricerca di perdite occulte nella rete acquedottistica. Una campagna su vasta scala che la società, che gestisce il servizio idrico in tutti comuni della provincia di Lodi, capoluogo compreso, sta portando avanti sull’intera infrastruttura acquedottistica. Infrastruttura composta da 1.411 km di condotte che lo scorso anno hanno distribuito di 21,3 milioni di metri cubi d’acqua alle utenze. Un’attività condotta utilizzando il metodo geofonico per scandagliare le tubazioni e avere un quadro dei punti di rete che necessitano di manutenzione.
61 km di rete già controllati quest’anno
Avviata nel 2019, la campagna sta dando importanti risultati. Nel corso di quest’anno sono stati già mappati 61 chilometri di rete nei comuni di:
- Borghetto Lodigiano
- Casalmaiocco
- Meleti
- Merlino
L’operazione ha permesso di individuare e risolvere 9 perdite per un quantitativo di acqua stimato in circa 3 litri al secondo. Numeri che proiettati sull’intero anno si traducono in 94.604 metri cubi di acqua recuperata. Attualmente Sal sta eseguendo le rilevazioni geofoniche a Corte Palasio, per coprire entro fine anno anche le reti di Galgagnano e Pieve Fissiraga.
Grandi risultati
La stessa attività è stato svolta nel 2020 nei comuni di Castiglione d’Adda, Guardamiglio, Codogno, Fombio, Casalpusterlengo, Ospedaletto Lodigiano, Orio litta e Brembio, interessando in totale circa 250 km di rete. In questo caso sono state localizzate e riparate 51 perdite, con un recupero stimato di acqua pari a 438.000 metri cubi all’anno. Ottimi i frutti raccolti anche nell’anno precedente. Nel 2019 il monitoraggio aveva interessato 272 km di condotte tra Lodi, Sant’Angelo, Cervignano e Casalpusterlengo, con l’individuazione di 50 perdite e un recupero di oltre 500.000 metri cubi all’anno della preziosa risorsa.
Un milione di litri d’acqua recuperati
Tirando le somme, grazie a tale attività, SAL ha stimato un recupero di acqua nei tre anni che supera il milione di metri cubi. Inoltre, le perdite idriche, problema in Italia particolarmente rilevante, con una media nazionale superiore al 42%, nella provincia di Lodi sono così passate dal 29,5% del 2019 al 29,2% del 2020 e sono destinate ad abbassarsi ulteriormente.
Carlo Locatelli, direttore generale di SAL ha commentato
«La dispersione idrica in provincia di Lodi è molto più bassa rispetto alla media nazionale. Ma la guardia resta alta e come testimoniano i risultati di queste indagini, Sal prosegue nel suo impegno per ridurre al massimo le perdite, in linea con gli obiettivi di Sviluppo sostenibile di Agenda 2030. Il metodo geofonico sta dando buoni risultati e ci permette di programmare gli interventi di manutenzione e sostituzione dei tratti di rete ammalorati per migliorare ulteriormente le nostre performance».