Jacopo Cosso
Responsabile Energy Efficiency Public Sector, A2A Calore e Servizi
Casi studio e strategie per la decarbonizzazione e l’efficientamento degli edifici pubblici in Italia e la riduzione delle emissioni di carbonio incorporate.
L’efficientamento energetico del patrimonio pubblico è la vera sfida che ci attende nei prossimi 5 anni. Se ormai tutti ci siamo convinti che la riduzione dei nostri consumi energetici è necessaria e indispensabile, ancora non è così chiaro che occorra incominciare prioritariamente a intervenire sugli edifici pubblici. Questo perché, l’efficientamento della Pubblica Amministrazione non solo garantisce la riduzione dei consumi, un taglio alla CO2 emessa e un risparmio economico, ma presenta anche ricadute positive di carattere sociale ed ambientale per l’intera collettività. Ricordiamoci che il patrimonio pubblico è spesso il luogo in cui vengono erogati i servizi rivolti alla cittadinanza: intervenire su una scuola o su una casa popolare porta con sé anche l’effetto di migliorarne il servizio stesso, oltre a renderlo più efficiente.
A2A si propone quindi per identificare le soluzioni di efficientamento energetico che possano essere applicate al contesto normativo in cui opera la PA. In particolare, sempre di più A2A propone iniziative di partenariato pubblico privato che permettano effettivamente di esprimere le proprie competenze in progettualità concrete e realizzabili.
Come caso studio riportiamo qualche dettaglio di un’iniziativa relativa alla riqualificazione degli impianti illuminanti di circa 70 scuole del Comune di Brescia.
Focus Progetto Relamping
Un taglio netto della CO2 emessa e una riduzione del 49% dell’energia consumata e quindi della bolletta elettrica. Sono i primi risultati del progetto di “relamping” di 70 scuole cittadine. Un progetto avviato nel 2021 e che si concluderà nell’estate del 2024, con la riqualificazione degli impianti illuminanti degli ultimi 5 istituti scolastici.
Il progetto è il frutto di un Partenariato Pubblico Privato (PPP) tra il Comune di Brescia e A2A Calore e Servizi. Il PPP è una forma di cooperazione tra soggetti pubblici e privati, prevista dal Codice dei contratti, che ha l’obiettivo di finanziare, costruire e gestire infrastrutture o servizi di interesse pubblico. Nel 2019 A2A Calore e Servizi ha presentato a Palazzo Loggia una proposta per la riqualificazione degli impianti di illuminazione e di emergenza delle scuole comunali (8 asili nido, 28 scuole dell’infanzia, 23 scuole primarie, 11 scuole secondarie di primo grado). Il Comune di Brescia, dopo aver dichiarato l’interesse per l’operazione, ha aggiudicato il servizio ad A2A Calore e Servizi a seguito di una gara a livello europeo. Il contratto prevede un investimento di oltre 6 milioni di euro da parte di A2A per la riqualificazione degli impianti di illuminazione delle scuole con sistemi a led ad alta efficienza e la successiva gestione e manutenzione per 22 anni. I lavori vengono sempre svolti nel corso dell’estate, per non interrompere l’attività didattica. Nell’estate del 2021 si è intervenuti su 11 plessi scolastici, nell’estate del 2022 su 28 e nell’estate del 2023 su altre 26 scuole. Il numero totale dei lavori portati a termine finora sale quindi a 65.
Un primo bilancio mostra come si sia già avuto un risparmio del 49% dell’energia consumata (da 2.185 MWh a 1.120 MWh). Cosa che di fatto ha dimezzato la spesa energetica, con un risparmio annuo di 200mila euro. Significativi anche i benefici ambientali: grazie alla nuova illuminazione a led è stata evitata l’emissione in atmosfera di 480mila chilogrammi di CO2, l’equivalente della piantumazione di 2.900 alberi.
L’operazione ha inoltre consentito di migliorare i livelli di sicurezza e di confort dell’impianto illuminante, dotato di rilevatori di luminosità e di presenza. Il sistema automatizzato si attiva quando si entra in un ambiente e, in base alle condizioni di luminosità e di occupazione, è in grado di regolare in modo totalmente autonomo l’intensità della luce massimizzando il risparmio energetico.