09/07/2024
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Rischio siccità nella Val Tidone: previsto un importante progetto di risparmio idrico a tutela dell’ambiente

Sono prossimi all’inizio i lavori per un importante progetto, promosso dal Consorzio di Bonifica di Piacenza, finalizzato alla gestione sostenibile delle risorse idriche nella Val Tidone, un territorio piacentino compreso tra Borgonovo Val Tidone e Gragnano Trebbiense.

L’intervento, che interessa la sponda sinistra e destra del fiume Tidone, si inserisce nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sotto la componente M2C4 “Tutela del territorio e della risorsa idrica“.

Il Consorzio Stabile Grifone, vincitore del bando pubblico, e il proprio associato sul territorio GM Tecnorappresentanze Srl, hanno proposto le tubazioni FITT Bluforce in PVC-A (PVC-HI)*, come soluzioni migliorative rispetto al PVC-U a base di gara.

Il progetto

Il progetto mira a contrastare la siccità e ad adeguare il sistema di adduzione per garantire un uso più efficiente delle risorse idriche, in conformità con il principio del DNSH (Do No Significant Harm), il quale prevede che gli interventi previsti dal progetto non arrechino nessun danno significativo all’ambiente.

L’iniziativa consiste nella sostituzione di vecchie condotte in cemento amianto con oltre 14.000 metri di tubazioni in PVC-A (PVC-HI)* FITT Bluforce DN 630 PN10, così distribuite: 2.146 metri in sostituzione delle attuali condotte in cemento amianto e 12.382 metri a copertura dei canali irrigui a cielo aperto, per un notevole miglioramento dell’efficienza del sistema di distribuzione dell’acqua.

Come il PVC-A (PVC-HI) risponde agli obiettivi del progetto

Le tubazioni FITT Bluforce in PVC-A (PVC-HI)*, proposte dal Consorzio Stabile Grifone come soluzioni migliorative rispetto al PVC-U a base di gara, rappresentano un significativo miglioramento in termini qualitativi e prestazionali:

  • la duttilità del PVC-A (PVC-HI)* conferisce elasticità alle tubazioni che sono quindi in grado di adattarsi alle sollecitazioni meccaniche e, allo stesso tempo, semplificano e velocizzano notevolmente le operazioni di posa;
  • il sistema di guarnizione Power-Lock™, che prevede il preinserimento a caldo della guarnizione durante la fase di formazione del bicchiere, garantisce l’inamovibilità e dunque anche la tenuta idraulica della condotta;
  • l’elevata resistenza alla propagazione della cricca elimina le rotture di tipo fragile e, pertanto, la possibilità che si verifichino perdite, con una conseguente riduzione delle attività di manutenzione e un aumento della durabilità della tubazione.

Comunità e territorio: i benefici tangibili

I benefici attesi dall’intervento sono molteplici e significativi per la comunità locale.

A livello normativo, la sostituzione delle vecchie tubazioni in cemento amianto con nuove tubazioni in PVC-A (PVC-HI)* elimina l’uso di materiali pericolosi, riduce i rischi per la salute pubblica e semplifica le operazioni di manutenzione.

Grazie alla capacità delle tubazioni in PVC-A (PVC-HI)* di evitare la formazione di rotture di tipo fragile, verrà garantita la continuità del servizio irriguo, finora interrotto a causa delle frequenti rotture. Inoltre, la copertura del canale Tavernago-Tuna con le tubazioni FITT Bluforce porterà ad una riduzione delle perdite d’acqua, attualmente pari al 48% della risorsa immessa.

La sostenibilità come filo conduttore

Il Consorzio Stabile Grifone, certificato dal 2020 secondo la ISO:14001, e il Gruppo FITT, Società Benefit dal 2021, hanno scelto consapevolmente di concentrarsi sul futuro e sulle responsabilità nei confronti delle prossime generazioni, e, per questo motivo, hanno inserito la sostenibilità al centro delle loro strategie aziendali.

Proporre, come soluzione migliorativa, le tubazioni FITT Bluforce significa scegliere la prima piattaforma di prodotto in PVC-A (PVC-HI)* a poter vantare il marchio EPD® (Environmental Product Declaration), la dichiarazione ambientale di prodotto che fornisce dati certificati sul ciclo di vita dei prodotti, secondo gli standard internazionali ISO 14025 e EN 15804:2012+A2:2019.

L’intervento rappresenta un passo significativo verso una gestione più sostenibile ed efficiente delle risorse idriche e contribuisce, al contempo, alla resilienza degli agroecosistemi locali.

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