I numeri del bilancio consolidato 2019 di Gruppo CAP
Ricavi che superano i 369 milioni di euro, risultato netto d’esercizio di 32,25 milioni di euro, contro i 31,94 milioni del 2018. 109,18 milioni di EBITDA e quota record di investimenti in infrastrutture a servizio del territorio che raggiungono i 107,44 milioni di euro, un valore pari al 42% dei ricavi della tariffa, in crescita del 13% rispetto al 2018 e del 43% rispetto a cinque anni fa, con un indotto generato di 2.686 posti di lavoro.
Sono questi i numeri del bilancio consolidato 2019 di Gruppo CAP, nel settore idrico prima azienda in-house italiana per patrimonio e quarta per abitanti serviti. Risultati, frutto di un percorso virtuoso, che trova una tappa fondamentale nel Piano di Sostenibilità che ha saputo dare un nuovo volto alla vision della water utility, consentendo di adottare gli strumenti più adatti per rispondere con tempestività ai cambiamenti economici, sociali, e ambientali in atto.
Le parole di Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP
“Il 2019 è stato un anno importante per la nostra azienda, con risultati che ci consentono di guardare all’immediato futuro con fiducia, ha commentato Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Le scelte strategiche che abbiamo fatto ci hanno permesso di sostenere una crisi imprevedibile con prontezza ed efficacia. Ora, abbiamo davanti un futuro in cui difficoltà economiche, esigenze di sicurezza e separazione sociale saranno la norma. Per questo abbiamo aggiornato in tempi rapidi il nostro piano industriale, prevedendo investimenti mirati a sostegno della comunità per ritornare in un paio di anni ai numeri positivi del 2019. Dalla crisi generata dal Covid-19 possiamo uscire solo rilanciando gli investimenti”.
Il bilancio consolidato, approvato lunedì 21 maggio dall’Assemblea dei Soci, registra numeri in crescita. Il totale dei ricavi si attesta nel 2019 a 369.265.065 di euro, per la quasi totalità frutto del servizio idrico, mentre il saldo di gestione è pari a 32.259.106 di euro. La differenza tra valore e costi della produzione nel 2019 è stata pari a 52.152.525 euro, contro i 42.174.650 euro del 2015. L’EBITDA è pari a 109.181.127 di euro. Gli investimenti in immobilizzazioni tecniche si attestano a 107.441.854 euro, contro i 95.452.714 euro del 2018.
Resilienza, Innovazione, sostenibilità: i driver per affrontare l’emergenza
Sensibilità, Resilienza e Innovazione sono stati i punti cardine sui quali Gruppo CAP ha sviluppato la propria strategia, finalizzata a creare valore condiviso per il territorio e i suoi stakeholder, attraverso progetti legati allo sviluppo dell’economia circolare: dalla produzione di biometano nei propri impianti al recupero di nutrienti, dal riutilizzo di acqua depurata ai cantieri green, dalla prevenzione del dissesto idrogeologico, ai contatori smart e alle tecnologie digitali.
In tempi brevissimi, l’azienda ha messo in atto una serie di misure concrete per proteggere le proprie persone, supportare gli utenti, sostenere, con iniezioni di liquidità e agevolazioni, gli stakeholder e i fornitori, con l’ambizione di contribuire al rilancio economico del territorio.
Alla luce di un cambiamento economico-sociale tanto improvviso quanto imprevedibile, Gruppo CAP ha rivisto il proprio piano industriale adottando alcuni strumenti di natura finanziaria e gestionale, riducendo i costi e preparando la ripartenza degli investimenti nella seconda parte dell’anno e nel 2021.
SENSIBILI
Per sostenere tutti i Comuni gestiti e gli ospedali pubblici del territorio della Città metropolitana di Milano, CAP ha stanziato 10 milioni di euro, di cui 1,8 milioni destinati alle strutture ospedaliere pubbliche e 8,2 ai comuni. Ha inoltre adottato incisive misure a favore dei fornitori, anticipando pagamenti per 16,7 milioni di euro. Anche le procedure di gara sono state semplificate per facilitarne l’accesso, attraverso una serie di sgravi burocratici e l’impiego della piattaforma Skype, di droni e della tecnologia 3D. Si può stimare a 185 milioni di euro il valore delle gare pubblicate dall’inizio del lockdown.
RESILIENTI
CAP ha scelto di proseguire sulla rivoluzione green e sull’economia circolare, pianificando 53 milioni di euro per gli interventi green, di recupero delle risorse e risparmio energetico e 34 i milioni per opere e impianti di economia circolare.
INNOVATORI
Per Gruppo CAP Innovazione significa continuare a puntare sullo smart working, sulla digitalizzazione delle reti, su attività di research & development. L’obiettivo è ambizioso: allocare 34 milioni di euro in progetti di digitalizzazione e 8,5 milioni in ricerca e sviluppo.