Invitalia, in veste di stazione appaltante per conto della Regione Toscana, ha sottoscritto un contratto, del valore di oltre 62,3 milioni di euro, per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza operativa della falda nelle aree demaniali dello stabilimento siderurgico di Piombino (LI).
Fondi statali e regionali a copertura delle opere
I lavori, che beneficeranno di un finanziamento complessivo di 88 milioni di euro, di cui 41 milioni provenienti da risorse statali e 47 attribuiti dal Fondo di sviluppo e coesione alla Regione Toscana, in forza dell’accordo sottoscritto con il Governo il 13 marzo scorso, prevedono opere di conterminazione della falda nell’intera area di stabilimento ed il successivo trattamento delle acque contaminate. L’obiettivo principale sarà quello di garantire un’adeguata sicurezza ambientale del Sito d’interesse nazionale di Piombino.
Un esempio di bonifica e reindustrializzazione
L’intervento è inserito in un’ampia strategia istituzionale per la riqualificazione ambientale e produttiva del distretto di Piombino promossa dalla Presidenza del Consiglio, dal MIMIT, dal MASE e dalla Regione Toscana. Costituisce il secondo caso di applicazione a livello nazionale del Progetto Integrato di bonifica e reindustrializzazione (previsto dall’art. 252-bis del Codice dell’Ambiente) che consente la riqualificazione produttiva di un sito industriale garantendo livelli di sicurezza per l’ambiente e per i lavoratori.
“La riqualificazione e la messa in sicurezza dell’area di Piombino è un obiettivo che abbiamo perseguito con grande determinazione e finalmente siamo arrivati a un passaggio cruciale – hanno affermato Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora all’Ambiente Monia Monni – Invitalia ha sottoscritto il contratto per la messa in sicurezza operativa della falda nelle aree demaniali dello stabilimento siderurgico, un intervento funzionale anche al riutilizzo produttivo dell’area e che costituirà una delle azioni di risanamento e riqualificazione territoriale più significative del panorama nazionale”.