Svolta per l’acquedotto di Scillato, una delle principali infrastrutture che garantisce l’approvvigionamento idrico di Palermo con l’acqua proveniente dalla sorgente delle Madonie. Regione Sicilia finanzia infatti con 4,3 milioni di euro, che andranno a sommarsi a 1 milione di euro messo a disposizione da Amap, il gestore del servizio idrico, la realizzazione della nuova condotta che permetterà di portare più acqua in città.
Un tratto della dorsale, infatti, si è rotto nel 2009 a causa di una frana e da allora non è stato più riparato. Amap, pur non essendo proprietaria delle strutture, lo scorso anno si è attivata, realizzando un by-pass. Soluzione comunque insufficiente, in quanto consente di sfruttare solo in parte la sorgente madonita, circa 450-500 litri al secondo, a fronte di una portata media di 650, con punte che possono arrivare fino a 1.100 litri al secondo.
Il progetto di un nuovo bypass, con la realizzazione di una condotta definitiva e più grande di quella attuale, in un tratto compreso tra i comuni di Cerda e Termini Imerese, risolverebbe il problema, garantendo un flusso di acqua in grado di soddisfare fino a un terzo del fabbisogno cittadino, per altro con una risorsa idrica di alta qualità che necessita di pochi o nulli interventi di purificazione.
Progetto inserito fra quelli urgenti previste dal Decreto di commissariamento per l’emergenza idrica, ma che ancora non aveva visto l’avvio dei lavori per mancanza di fondi. Fondi che finalmente ora sono arrivati, grazie ancora ad Amap, che ha risposto all’appello del Comune di Palermo che aveva chiesto alla utility di anticipare il cofinanziamento di un milione di euro alla Regione, cifra pari a circa un quinto del costo totale dei lavori.
La disponibilità dei fondi permetterà alla struttura del Commissario straordinario per l’emergenza idrica in provincia di Palermo, che ha provveduto all’approvazione del progetto, la celebrazione della gara entro fine dicembre.