La Regione Sardegna, con la determina n. 634/35296, ha aperto un bando da 4,5 milioni rivolto a Terna e E-Distribuzione per interventi di adeguamento e modernizzazione delle reti di trasmissione e distribuzione elettrica nell’area del Sulcis. Le domande possono essere presentate partire dal 24 luglio e non oltre il 15 ottobre.
Contenuti del bando
L’avviso prevede il sostegno agli investimenti per l’adeguamento e modernizzazione delle reti di trasporto comprese le reti e i sistemi TIC. L’obiettivo finale è favorire l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabile (FER) e dei sistemi di accumulo, assicurare l’integrazione della generazione distribuita e contribuire a ridurre i tempi di interruzione elettrica. L’azione è attuata a conclusione del percorso di formazione avviato nel 2024 e al percorso concertativo-negoziale avviato a marzo 2025 con le istituzioni del territorio, in risposta alla rilevazione dei fabbisogni in materia di investimenti per lo sviluppo della produzione da FER.
Tipologie di opere finanziabili
Sono ammissibili gli interventi di adeguamento e modernizzazione delle reti di trasporto di energia compresi le reti e i sistemi TIC e lo stoccaggio per reti intelligenti, ricadenti nel territorio del Sulcis Iglesiente (Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio), purché superiori a 200.000 euro. Gli interventi già avviati prima della presentazione della proposta progettuale sono ammissibili per la spesa sostenuta a partire dal 1.01.2021, purché non siano conclusi prima della data di ammissione a finanziamento. Gli interventi devono essere conclusi e rendicontati entro la data del 31/10/2026, e dovranno essere funzionanti entro il 31/12/2029.
Modalità di erogazione del finanziamento
I fondi saranno concessi per il 100% delle spese ammissibili secondo il seguente schema operativo:
- una quota di anticipazione, fino al 30% dell’importo, ammesso a finanziamento su richiesta del soggetto beneficiario;
- una o più quote, fino al 90% dell’importo, ammesso a finanziamento (compresa l’anticipazione), sulla base degli stati di avanzamento del soggetto beneficiario;
- una quota a saldo, pari al 10% dell’importo complessivo dell’intervento ammesso a finanziamento, sulla base della presentazione della richiesta di rimborso finale.