20/03/2024
Servizi a Rete

Regione Puglia: i comuni diventano attori della gestione del servizio idrico

La Giornata mondiale dell’Acqua è un’occasione per riflettere sulla necessità di garantire un accesso equo e sostenibile ad una risorsa così importante. Questo è stato il pensiero che ha guidato la seduta monotematica del Consiglio della Regione Puglia nell’approvazione della proposta legislativa per il coinvolgimento dei Comuni nella gestione del servizio idrico integrato.

Gli obiettivi

La norma punta a consolidare la gestione pubblica dell’acqua, in linea con quanto richiesto dai cittadini pugliesi in occasione del referendum del 2011, e a rafforzare partecipazione dei Comuni al governo delle risorse idriche, nell’ottica di assicurare che l’acqua rimanga un bene comune, disponibile per tutti.

L’ingresso dei Comuni in AQP

L’applicazione della normativa farà sì che Acquedotto Pugliese, gestore del servizio idrico del territorio pugliese, rimanga una società pubblica, com’è già oggi, ma veda l’entrata dei Comuni all’interno della propria amministrazione, attraverso la detenzione di quote di proprietà.

Finalmente si è risolto un problema importante – commenta Domenico La Forgia, presidente di AQP quello di riuscire a mantenere l’acqua pubblica. C’è da fare ancora molto lavoro, ma questo è un inizio promettente, che ha visto una regione compatta rispetto all’idea di tutelare la risorsa idrica in un territorio asciutto”.

Questa è una vittoria della Regione. – afferma Michele Emiliano, presidente di Regione Puglia – Del resto, come diceva Don Milani, uscirne da soli, ammesso che ci si riesca, è egoismo, uscirne insieme è politica”.

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