Regione Puglia vuole accelerare la realizzazione delle opere finalizzate a dotare i comuni pugliesi delle reti di fogna bianca e pluviale. La Direzione dei lavori pubblici ha infatti emanato una determina per far scorrere la graduatoria approvata per il completamento delle opere nei centri che hanno partecipato alla selezione indetta nel 2014. Si tratta di 37 comuni, per un importo di circa 31 milioni di euro complessivi, a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020.
La definitiva individuazione degli interventi che saranno ammessi a finanziamento avverrà dopo una brevissima istruttoria finalizzata a verificare la permanenza delle problematiche a suo tempo rappresentate (come il pericolo allagamenti, ristagni, commistione fogne, ecc.).
«Lo smaltimento delle acque bianche e pluviali in recettori finali senza essere prima trattate rappresenta un impatto non sostenibile su diverse matrici ambientali, tra cui suolo e sottosuolo. […] Per garantire alle future generazioni un uso sostenibile e durevole delle risorse idriche, è necessario potenziare le reti pluviali sui territori urbani, per intervenire anche in maniera indiretta sul sistema depurativo fognario e di conseguenza limitare sensibilmente l’afflusso di portata in ingresso agli impianti di depurazione, specie nel caso di eventi meteorici intensi» il commento dell’assessore ai Lavori pubblici Anna Maria Curcuruto.
A breve, ha inoltre anticipato Curcuruto, la Regione pubblicherà un altro “Avviso pubblico” per un importo di 30 milioni di euro del Por Puglia Fesr Fse 2014-2020, aperto anch’esso a tutti i comuni pugliesi per: la realizzazione/adeguamento dei recapiti finali, il completamento degli schemi idrici di fognatura bianca/pluviale nei centri abitati, la realizzazione di infrastrutture idrauliche atte a separare le acque nere dalle acque bianche e la realizzazione di schemi idrici sovracomunali finalizzati a favorirne il recupero ed il riutilizzo.