La lotta ai cambiamenti climatici passa per la riduzione dei consumi energetici. Anche di quelli legati alla pubblica illuminazione. Con questo scopo Regione Lombardia ha lanciato il bando Illumina, che prevede sovvenzioni per i comuni che intendono migliorare in ottica green le prestazioni dei loro sistemi di illuminazione.
Destinato ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, il bando mette loro a disposizione in totale 15 milioni di euro per efficientare gli impianti.
Gli interventi coperti
Più nello specifico, gli interventi coperti riguardano:
- la sostituzione dei pali e sostegni;
- l’introduzione di sistemi di riduzione e regolazione del flusso luminoso negli impianti;
- il rifacimento di linee e quadri di alimentazione di impianti di illuminazione pubblica;
- l’introduzione di applicazioni di sistemi di illuminazione adattiva;
- l’introduzione di sistemi d’illuminazione degli attraversamenti pedonali intelligenti (conformi alla norma UNI 11726/2018 – Progettazione illuminotecnica degli attraversamenti pedonali nelle strade con traffico motorizzato);
- il rifacimento delle linee di alimentazione dedicate e la separazione di quelle esistenti non a uso esclusivo per gli impianti di illuminazione (cosiddetto spromiscuamento);
- l’applicazione di pali a sicurezza passiva;
- l’introduzione di servizi integrativi per la rigenerazione urbana connessi con gli impianti di illuminazione pubblica (telecomunicazioni, videosorveglianza, sistemi di acquisizione dati e diffusione di informazioni).
Inoltre, vengono ammessi anche interventi che prevedono l’installazione di nuovi impianti di illuminazione pubblica, purché il numero dei nuovi punti luce installati non sia superiore al 20% di quelli oggetto di riqualificazione.
Non sono invece finanziati gli interventi che riguardano l’illuminazione artistica e l’illuminazione di monumenti o impianti sportivi.
Fondi per massimo un milione di euro per progetto
Il contributo regionale viene erogato a fondo perduto nella misura del 90% delle spese sostenute e per un valore massimo di un milione di euro per ogni intervento. L’agevolazione inoltre è cumulabile con altri finanziamenti pubblici fino al raggiungimento del 100% dell’importo delle spese ammissibili. I costi ammissibili del progetto proposto però devono essere almeno pari a 50.000 euro.
Altre condizioni per beneficiare del contributo è che la domanda di partecipazione al bando sia inviata alla Regione, esclusivamente online, entro il 15 aprile 2022. In più, ogni intervento ammesso deve essere realizzato, collaudato e rendicontato entro il 30 novembre 2023.